L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) fa sapere che il tennista italiano Andrea Rita è stato sospeso per un periodo di 15 mesi dopo aver ammesso di aver violato il Programma anticorruzione del tennis (TACP). 
 
Rita, che ha raggiunto il massimo della carriera nella classifica ITF dei singoli di 1712 nel giugno 2023, ha ammesso quattro violazioni del TACP tra il 2018 e il 2020, comprese le scommesse su partite di tennis e la mancata segnalazione di un approccio corrotto. Il giocatore è stato multato di 5.000 dollari, di cui 4.000 di sospensione. 
 
Rita, 23 anni, ha collaborato pienamente con l’indagine dell’ITIA e ha accettato una sanzione concordata, rinunciando al diritto di essere ascoltati davanti a un responsabile anti-corruzione indipendente. Il periodo di squalifica del giocatore è iniziato il 26 gennaio 2024 e termina il 25 aprile 2025.  
 
Durante il periodo di squalifica, a Rita è vietato giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o qualsiasi associazione nazionale.  

L’ITIA è un organismo indipendente istituito dai suoi membri del tennis per promuovere, incoraggiare, migliorare e salvaguardare l’integrità del tennis professionistico in tutto il mondo

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