Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato da una sala bingo, rappresentata e difesa dagli avvocati Matilde Tariciotti e Luca Giacobbe (nella foto), contro il comune di Roma, e nei confronti della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in cui si chiedeva l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei provvedimenti con i quali è stata disposta la sospensione per la durata di cinque giorni del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro.

La sospensione per il funzionamento degli apparecchi era stata disposta come sanzione accessoria per la violazione degli orari di funzionamento dei giochi.

Il TAR Lazio ha accolto la domanda di misura cautelare e fissato la data per la trattazione collegiale.

Articolo precedenteScommesse, Consiglio di Stato respinge appello di ADM contro sentenza su ‘minimi garantiti’ favorevole al concessionario
Articolo successivoTar sospende la sanzione accessoria irrogata dal comune di Roma capitale di blocco del funzionamento apparecchi per violazione orari