La Corte di giustizia dell’UE ha dato ragione a EGBA nel suo ricorso contro il rifiuto della Commissione europea di avviare un’indagine sugli aiuti di Stato per la concessione di licenze per le lotterie nei Paesi Bassi

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha stabilito oggi che la Commissione Europea deve indagare su eventuali vantaggi finanziari illegali derivanti dal modo in cui lo Stato olandese ha concesso le licenze alle lotterie storiche nei Paesi Bassi. L’EGBA accoglie con favore l’odierna sentenza della CGUE a suo favore.

Nel 2020, la Commissione ha concluso che un’indagine formale dell’UE sulla procedura di concessione delle licenze olandesi non era necessaria, affermando che la procedura non forniva alle lotterie storiche aiuti di Stato illegali, e ha quindi archiviato il reclamo originale presentato dalla European Gaming and Betting Association (EGBA) nel 2016.

Nel marzo 2021, EGBA ha presentato ricorso alla CGUE contro la decisione della Commissione, sostenendo che il rinnovo di più licenze di lotterie di titolari storici, senza un corrispettivo a prezzo di mercato e senza un processo di assegnazione delle licenze aperto, trasparente e non discriminatorio, costituisce un aiuto di Stato illegale. L’EGBA ha sostenuto che il rifiuto della Commissione di indagare sul caso ha violato i suoi diritti ai sensi del diritto dell’UE.

Nella sentenza odierna (causa T 167/21), la CGUE dà ragione a EGBA, confermando la violazione dei suoi diritti e annullando la decisione della Commissione, concludendo che:

“….Data la totale assenza di un’indagine appropriata da parte della Commissione nella fase dell’esame preliminare sulla questione se la misura controversa abbia conferito un vantaggio indiretto a tali organismi, mentre la rimessa di una parte dei proventi generati dall’attività dei titolari delle licenze a favore di organismi che servono l’interesse comune designato da tali licenze costituiva una delle caratteristiche principali della normativa in questione, il fatto che tale questione non sia stata esaminata nella decisione impugnata non consente di escludere l’esistenza di gravi difficoltà al riguardo. (paragrafo 51)….”.

Secondo il diritto dell’UE, in caso di dubbi sulla possibile esistenza di aiuti di Stato illegali, la Commissione è tenuta ad avviare un’indagine. Di conseguenza, la Commissione dovrà ora avviare un’indagine formale sugli aiuti di Stato per determinare se si tratta effettivamente di aiuti di Stato illegali.

La CGUE ha inoltre ordinato alla Commissione di pagare le spese sostenute da EGBA per il suo ricorso alla CGUE.

“Accogliamo con favore la decisione della CGUE di annullare la decisione della Commissione e di dare ragione all’EGBA, ma francamente non ne siamo sorpresi. I fatti e i dati di questo caso hanno sollevato seri dubbi sulla conformità della procedura di concessione delle licenze olandesi con il diritto dell’UE, il che avrebbe dovuto giustificare l’avvio da parte della Commissione di un’indagine formale sugli aiuti di Stato per risolvere tali dubbi. Siamo certi che la Commissione condurrà un’indagine approfondita e siamo pronti a fornire tutte le informazioni e i dati necessari. È fondamentale che la Commissione applichi il diritto dell’UE in modo coerente in tutti i settori, senza timori o favori, compreso il settore del gioco d’azzardo. L’applicazione selettiva del diritto dell’UE mina il ruolo istituzionale della Commissione come custode dei trattati”, ha detto Maarten Haijer, Segretario generale dell’EGBA.

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