Confindustria Sistema Gioco Italia scrive a Striscia la notizia:“Denunciamo i gestori dei locali che fanno giocare i minori”

 

(Jamma) Un servizio di Striscia La Notizia andato in onda lo scorso 10 giugno ha denunciato che in ben cinque occasioni un ragazzo dichiaratosi minorenne è stato ammesso al gioco in sale o luoghi pubblici di Milano. Si tratta di un fatto gravissimo su cui Confindustria Sistema Gioco Italia, la federazione delle aziende del gioco legale autorizzato dallo Stato, intende fare massima chiarezza. Per questo motivo Sistema Gioco Italia ha scritto una lettera all’ufficio legale di Mediaset per chiedere che siano identificati i gestori e le sale che nel servizio appaiono oscurati, in modo che sia possibile attivare le Autorità preposte perché siano perseguiti secondo le leggi vigenti in tema di divieto del gioco minorile.
La Federazione, sottolineando l’importanza del lavoro giornalistico d’inchiesta della redazione di Striscia La Notizia, vuole prendere le distanze dai gestori dei locali che, facendo giocare i minori, contravvengono a uno dei principi fondamentali del gioco responsabile, nonché alle leggi che regolano il settore e in cui si riconoscono, invece, le aziende e gli operatori aderenti a Sistema Gioco Italia.
La Federazione, che rappresenta un settore con 6.600 aziende e 100.000 occupati, si batte da sempre per il contrasto del gioco minorile con misure specifiche come l’adozione di un codice di autoregolamentazione della pubblicità ispirato proprio a principi di tutela dei minorenni e riconosciuto anche dall’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, ente di riferimento in Italia su tale tema.

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