Le associazioni di categoria aderenti agli Stati Generali dell’Amusement chiedono , con una lettera all’ADM, una proroga della scadenza del 31 dicembre prossimo per le certificazioni degli apparecchi.

“L’intero comparto Amusement nazionale (giochi senza vincite in denaro) raggruppato negli Stati Generali (in rappresentanza di SAPAR, FEDERAMUSEMENT, CONSORZIO FEE,ASTRO, ANESV, ACMI, SNIV FILSEA, ANDIMEPA, ANBI, NEW ASGI, ANSVA) chiede con urgenza la proroga dei termini per conseguire le certificazioni di conformità delle apparecchiature TULPS art 110 Comma 7c bis con emissione di tickets (c.d. Tickets Redemptions) e art 110 comma 7 Ante 2003 prevista per il 31 dicembre dell’anno corrente.

I motivi di tale pressante richiesta sono molteplici, in primis:

– le difficoltà nel procedere alle omologhe (che si tramuta a volte in vera e propria impossibilità) di diverse tipologie di apparecchi, in quanto la discrezionalità riconosciuta agli enti omologatori spesso porta a una dilatazione notevole delle tempistiche oltre al fatto che ci vengono riferiti casi in cui gli enti hanno rifiutato di esaminare le pratiche di certificazione;

– le complessità documentali, soprattutto per gli apparecchi ante 2003, che non potranno essere omologati alla scadenza suddetta in quanto nella maggior parte dei casi le ditte produttrici sono oggi inattive;

– il blocco delle importazioni, poiché molte macchine prodotte per i mercati europei non possono attualmente rispettare le regole dei disciplinari introdotti da ADM;

– la difficoltà di addivenire ad una modifica delle norme di legge che disciplinano il settore che risponderebbe alle esigenze di maggiore celerità del comparto.

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