Nel mese di dicembre, il Questore di Padova Marco Odorisio ha disposto un’intensificazione di controlli amministrativi da parte della Squadra Amministrativa della Questura negli esercizi commerciali attivi nel settore dei giochi e delle scommesse tra Padova, Piove di Sacco, Campodarsego e Monselice. Soltanto ieri, 14 dicembre, si è registrata una pioggia di verbali e anche due denunce.

Una prima attività di controllo ha riguardato una sala scommesse a Padova. Sono state identificate 7 persone e il titolare, di origine cinese. E’ stata riscontrata l’installazione di un POS per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat in violazione della legge e nella sala dedicata alle VLT le vetrate erano state oscurate da alcuni pannelli: il titolare è stato così sanzionato con una multa da 1.500 euro e segnalato al Comune di Padova con richiesta di emissione dell’ordinanza di rimozione dell’apparecchio e dei pannelli oscuranti. E’ scattata anche una multa da 700 euro in quanto all’interno della sala, dove non è presente un’apposita area riservata ai fumatori, è stato trovato un giocatore che fumava.

A Campodarsego, in una sala scommesse, sono stati identificati 12 avventori e il titolare, di origine cinese. Nel corso dell’attività di ispezione è emerso che la sala era condotta da una dipendente per la quale il titolare di licenza non aveva richiesto la rappresentanza e pertanto stava effettuando la raccolta scommesse in violazione della legge. La dipendente, cittadina di origine cinese, è stata così denunciata. Inoltre, all’interno della sala, vi erano 10 apparecchi da gioco accesi nella fascia oraria 13.00/15.00 in violazione rispetto a quanto disposto dalla Legge regionale; in particolare uno degli apparecchi era utilizzato da un avventore. E’ scattata così la sanzione da 500 euro per ogni apparecchio in funzione. E’ stata altresì riscontrata l’installazione di un POS per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat in violazione della legge e nella sala dedicata alle VLT le vetrate erano state oscurate da un pannello in cartongesso. Tali violazioni, già riscontrate nel corso di un precedente controllo, hanno fatto scattare una multa da 1.500 euro, nonché la segnalazione al Comune di Campodarsego con richiesta di emissione dell’ordinanza di rimozione dell’apparecchio POS e del pannello oscurante. Nel corso del controllo non è stata esibita, né tantomeno era esposta, la licenza e/o scia che autorizza la somministrazione accessoria di alimenti e bevande: per questo il titolare è stato sanzionato con una multa da 308 euro.

Altra attività ispettiva ha riguardato due sale scommesse di Piove di Sacco. Sono stati identificati 12 avventori e i titolari, uno italiano e uno di origine cinese. Nel corso dell’attività di ispezione è emerso che in uno dei locali la sala era condotta da una dipendente per la quale il titolare di licenza non aveva richiesto la rappresentanza e per questo il titolare è stato denunciato. E’ stata inoltre riscontrata in entrambi i locali l’installazione di un POS per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat in violazione della legge regionale ed è così scattata la segnalazione al Comune di Piove di Sacco con richiesta di emissione dell’ordinanza di rimozione dell’apparecchio POS. Sono state inoltre elevate al titolare di origine cinese sanzioni amministrative per un totale di 1.400 euro per la mancata esibizione della licenza che autorizza la somministrazione accessoria di alimenti e bevande e l’assenza del previsto precursore alcoltest per il rilevamento del tasso alcolemico.

I servizi di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane.

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