Bolzano. Legge anti-slot: sono 100 i bar che rischiano la chiusura

(Jamma) A Bolzano, non tutti i locali, pur essendo consapevoli di rischiare una denuncia penale, hanno deciso di staccare le slot machine. Parecchi cinesi, invece, si sono arresi ma solo in attesa dell’udienza di merito. Mirco Benetello di Confesercenti conferma come il Comune non abbia cambiato strategia, almeno per ora. «L’amministrazione – sottolinea Benetello – sta procedendo a blocchi di quindici-venti bar alla volta e non penso di essere lontano dalla realtà se dico che siamo ormai vicini a quota cento bar interessati dalla terza sanzione e quindi dall’inizio dell’iter per il provvedimento di chiusura».

Proprio a settembre le vertenze tra Comune e baristi entreranno nel vivo. «Sì – ammette l’avvocato Andriollo – perché i giudici amministrativi dovranno valutare se concedere o prorogare la sospensiva ad esercizi pubblici che non hanno tolto le slot machine». Ieri, invece, non essendoci più le macchinette nei locali sono venuti meno, di fatto, i presupposti per chiedere la proroga della sospensiva. C’è anche chi, come l’avvocato Avolio, sostiene che il Comune e la Provincia, almeno finora, non avrebbero centrato il bersaglio. «C’è chi preferisce prendersela e accanirsi sui baristi che non sono nella condizione di portare via o staccare la spina alle slot. I noleggiatori, al contrario, possono permettersi di fare spallucce perché non sono coinvolti nei procedimenti sanzionatori».

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