Molte aziende, associazioni e organizzazioni non profit altoatesine organizzano concorsi a premi, manifestazioni a premi, lotterie, tombole, vasi della fortuna e sorteggi di beneficienza. Tuttavia, è necessario considerare alcuni aspetti“. E’ quanto si legge in una nota della Camera di Commercio di Bolzano.

“In base alla normativa tutti i concorsi a premi e altre manifestazioni a premi gestiti dalle imprese vanno comunicati in via telematica al Ministero delle Imprese e del Made in Italy almeno 15 giorni di calendario antecedenti la data di inizio del concorso e della sua divulgazione. Questo obbligo vale anche per le lotterie, le tombole, i vasi della fortuna e i sorteggi di beneficienza delle associazioni e delle organizzazioni non profit, anche se in questo caso la competenza spetta ai singoli comuni. Le manifestazioni a premi organizzate dalle imprese devono essere comunicate al Ministero competente esclusivamente attraverso il sistema telematico “PREMA on-line”. Per poter procedere è necessario essere in possesso della firma digitale”, prosegue la nota.

“La Camera di commercio di Bolzano dà informazioni alle aziende altoatesine sulle procedure necessarie per comunicare correttamente le manifestazioni a premi. Informazioni dettagliate sono disponibili anche sul sito della Camera di commercio”, informa Georg Tiefenbrunner della Camera di commercio di Bolzano.

“Per concorsi a premi si intendono tutte le manifestazioni promozionali in cui solamente determinati partecipanti ricevono un premio. L’assegnazione dipende da ciò che decide l’organizzatore, ad esempio sulla base di previsioni, fortuna, caso, capacità, abilità o il verdetto di una giuria. L’obbligo di comunicazione non riguarda solo i classici concorsi a premi con biglietti di partecipazione in carta, ma anche tutti i sistemi di gioco, come i concorsi a premi online (ad esempio su Facebook o Instagram), concorsi di bellezza, indovinelli, ruote della fortuna, gratta e vinci e simili. La partecipazione ai concorsi a premi deve essere sempre gratuita, ma può essere associata a un acquisto. A tutela dei partecipanti e delle partecipanti, l’indicazione del vincitore o della vincitrice deve sempre avvenire in presenza di un notaio o del responsabile per la tutela del consumatore finale della Camera di commercio”, evidenzia ancora la nota.

“Nelle operazioni a premi rientrano, invece, le misure promozionali in cui ogni partecipante ottiene un premio dopo aver venduto o comprato un determinato prodotto o servizio. L’obbligo di comunicazione di tali eventi al Ministero sussiste solo nel caso in cui non si possano consegnare immediatamente i premi ai vincitori. Tuttavia, è necessario redigere in ogni caso un regolamento con contenuti autenticati. Lotterie, vasi della fortuna, tombole e sorteggi di beneficienza organizzati a livello locale, invece, sono considerate manifestazioni di sorte locali. Queste manifestazioni possono essere organizzate esclusivamente da organizzazioni non profit e associazioni e devono essere finalizzate esclusivamente al loro finanziamento. A differenza delle lotterie aziendali – spiega la nota -, gli organizzatori possono vendere i biglietti fino a un determinato importo totale. Anche questo tipo di evento deve rispettare l’obbligo di comunicazione. Gli organizzatori devono inviare almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’evento una comunicazione al Presidente della Giunta provinciale e al Sindaco del comune competente. Prima di tale comunicazione va richiesta una dichiarazione di nulla osta all’ispettorato compartimentale dei Monopoli di Stato competente a Trento”.

“Il Ministero competente per il controllo del regolare svolgimento dei concorsi a premi, in caso di comunicazione tardiva o assente, può imporre sanzioni amministrative comprese tra i 2.065,83 e i 10.329,14 euro. Nel caso di un concorso a premi vietato, le sanzioni possono essere ancora più elevate e riguardano anche tutti coloro che in qualche modo hanno partecipato alla diffusione di materiale promozionale del concorso a premi vietato”, aggiunge Georg Tiefenbrunner.

Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Georg Tiefenbrunner, tel. 0471 945 638, e-mail: [email protected].

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