(Jamma) È stato firmato ieri a Ca’ Farsetti dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dalle organizzazioni sindacali della Casa da gioco veneziana e da Vittorio Ravà, direttore generale della Casinò di Venezia Gioco Spa, il protocollo di avviso comune fra le parti che definisce in modo analitico le tutele dei lavoratori per l’affidamento ad un soggetto imprenditoriale privato della gestione del Casinò di Veneziache andrà inserito nella proposta di delibera sottoposta in queste ore all’esame del Consiglio Comunale di Venezia.
Per la prima volta dall’inizio di questo processo, il sindaco, nella sua veste di rappresentante della Proprietà, il direttore generale e le Organizzazioni sindacali condividono un protocollo che, rispettoso delle reciproche autonomie, prosegue il percorso iniziato con la trasformazione aziendale dello scorso anno che ha visto la nascita della nuova società CdV Gioco.
Il protocollo stabilisce un corpo importante di garanzie per la
salvaguardia dei livelli occupazionali e delle prerogative dei lavoratori, anche garantendoli rispetto a scenari di più lungo periodo ed esplicitando con ancor più chiarezza lo spirito che ha mosso e condotto l’intera operazione.
Il documento firmato stamane dalle parti, infatti, oltre ad assumere una fondamentale rilevanza nell’ambito della prosecuzione del processo di affidamento a terzi, garantisce implicitamente l’investimento di chi subentrerà nella gestione della Casa da Gioco sottolineando la volontà dell’Amministrazione comunale proprietaria di costruire una ampia prospettiva di sviluppo industriale per l’azienda e per tutto il territorio.
Allo stesso tempo sottolinea ulteriormente il rilievo delle capacità imprenditoriali dei concorrenti, la cui solidità e capacità di promuovere sviluppo, è essa stessa garanzia per le condizioni dei lavoratori.
Il protocollo trilaterale firmato prima del maxi emendamento di Giunta sarà recepito in tutta la documentazione che verrà presentata nei Consigli Comunali della prossima settimana.
