Vigevano. La Lega propone di avviare un tavolo di confronto con i commercianti per sensibilizzare al gioco

(Jamma) Una mozione della Lega Nord chiede al sindaco e alla giunta di Vigevano di impegnarsi a convocare un tavolo con i commercianti, per studiare strategie adatte ad arginare il fenomeno. Il documento, presentato dal capogruppo consigliare della Lega Nord Enrico Chiapparoli e dal consigliere Paola Cavallini, verrà votato nella prossima seduta.

Il testo della mozione spiega che «per fermare la crescita di pazienti affetti da ludopatia, alcuni Comuni – di cui circa una quarantina dell’area milanese – hanno aderito al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo, promosso da associazioni presenti sul territorio». E ancora che «gli stessi sindaci di Mede e Pavia, avevano già a suo tempo sollevato il problema». Soltanto in provincia di Pavia «sono 70mila i giocatori. Il gruppo più numeroso è quello degli under 24, circa il 54 per cento del totale, che utilizzano slot e video poker almeno una volta la settimana». Le donne sono passate dal 13 per cento del totale al 30 per cento, «mentre il 66 per cento dei disoccupati cerca nel gioco un’alternativa alla mancanza di lavoro». Il numero di pazienti in trattamento per ludopatia nelle strutture delle Asl della Regione Lombardia ha raggiunto ormai quota 1400 persone. Quindi la mozione della Lega Nord, in maggioranza a Vigevano, chiede che «il sindaco e la giunta comunale si impegnano a convocare un tavolo con le categorie del commercio presenti sul territorio, per verificare le possibilità e le modalità adatte a prevenire comportamenti sempre più caratterizzati da una dipendenza in tutto e per tutto simile a quelle da alcol, droga o tabacco».

In merito alla proposta del tavolo interviene il direttore dell’associazione commercianti di Vigevano Paolo Bandinu: «Siamo sempre disponibili ad aprire un dialogo con l’amministrazione comunale – dichiara –. Se verrà organizzato un tavolo di confronto parteciperemo sicuramente».

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