Corte dei Conti. Respinti appelli di due dirigenti AamS contro maxi-penale slot: “Legittimo indagare su stato connessione slot”

 

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(Jamma) La Corte dei Conti ha respinto l’appello di due dirigenti dell’Aams che sono stati condannati per danno erariale nell’ambito dell’inchiesta che i giudici contabili hanno avviato sull’introduzione delle slot sul mercato italiano. “Si ritiene- si legge nella sentenza- che l’avvio delle indagini e le conseguenti iniziative della Procura regionale, volte all’acquisizione, in primis,  di  documentazione inerente i rapporti concessori dall’A.A.M.S. intrattenuti con le varie società concessionarie e, successivamente, all’approfondimento dei vari elementi cognitivi via via emergenti dalla delega conferita alla Guardia di finanza e, da ultimo, dai contenuti della c.d. “relazione Grandi”, fossero non soltanto lecite ma addirittura doverose; tali iniziative non configurano affatto una forma di controllo generalizzato sull’attività dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato ma rappresentano, piuttosto, un’istituzionale attività di verifica di ipotesi di danno erariale (da sottoporre poi, si ripete, al vaglio del giudice contabile) emergenti da fonti di cognizione dotate delle caratteristiche richieste per legittimare l’apertura della vertenza e l’espletamento dei connessi accertamenti istruttori”.

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