Ungheria, nuova legge sul gioco d’azzardo. Concessionari scelti dallo Stato senza bando

 

(Jamma) Budapest ha passato la nuova legge sulle scommesse e sul gioco d’azzardo. Una svolta che permetterà allo Stato di selezionare “gli organizzatori di gambling affidabili” e concedere permessi per aprire casino e altre sale da gioco con premio in denaro in Ungheria senza ricorrere a bandi. E’ quanto prevede il testo di legge approvato dal parlamento la scorsa settimana secondo quanto 

riportato dalla testata on line www.economia.hu.

Secondo quanto comunicato dal governo la nuova procedura per determinare l’idoneità valuterà il passato della società richiedente un’autorizzazione e il soddisfacimento delle norme vigenti. Il testo specifica che saranno accettate solo “società dotate di una struttura organizzativa trasparente, che non hanno mai ritardato nel pagare le tasse, non sono mai stati multate per più di 5 milioni di fiorini e possono dimostrare un’esperienza di almeno dieci anni nella gestione di attività di gambling in Ungheria”. Gli operatori di sale da gioco e casino dovranno pagare una tariffa di concessione pari a due volte quella attuale. La lotta dell’esecutivo Orbán al gioco d’azzardo ha visto varie fasi, portando alla messa fuori legge delle slot machine ad eccezione di quelle attive nei casinò autorizzati e all’obbligo di detenere una licenza a pagamento per le piattaforme di gioco d’azzardo online.

 

Il provvedimento è contenuto nella legge di bilancio del 2014 e prevede un canone minimo annuo di concessione per la gestione di casinò della categoria II in Ungheria di 377 milioni di fiorini a Budapest e nella contea di Pest, e di 54 milioni di fiorini per quelli situati nel resto del paese.

L’Erario conta di incassare dalle concessioni almeno 2,1 miliardi di fiorini. Il gettito delle imposte di gioco nel 2013 si prevede che raggiunga i 47 miliardi di fiorini.

 

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