Il gioco d’azzardo compulsivo si sta diffondendo tra i soldati impegnati nella guerra con la Russia. È la domanda alla quale dovranno rispondere il Servizio di Stato delle Comunicazioni Speciali, il Ministero degli Affari Digitali e il Segretario del Consiglio Nazionale di Sicurezza e Difesa a conclusione di una indagine annunciata dal presidente ucraino Zelensky nel discorso alla nazione del 29 marzo scorso.

Il giorno prima, via social, un soldato delle truppe di difesa aveva pubblicato un post in cui spiegava come il gioco d’azzardo si sia diffuso tra i soldati negli ultimi due anni. Il soldato parla di vera e propria epidemia. Secondo la testimonianza ogni soldato arruolato in due anni di guerra avrebbe ricevuto tra i 60 e i 150.000 hryvni. Molti, invece di acquistarsi una casa, li avrebbero spesi al gioco. Poche ore dopo la pubblicazione del posto è stata aperta una petizione sottoscritta in poche ore da 25.000 persone.

Volodymyr Zelensky ha parlato dei casinò online nel suo discorso serale ricordando che “la petizione ha raggiunto un numero importante di adesioni. Ho incaricato il capo del Servizio di sicurezza dell’Ucraina, il Servizio delle comunicazioni speciali di Stato, il Ministero degli Affari digitali e il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale di raccogliere tutte le informazioni su questo argomento e di proporre una soluzione la prossima settimana”.

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