“Si poteva eliminare il decreto crescita, quindi diciamo, cambi qualcosa, levi qualcosa. Però a quel punto secondo me era giusto restituire. Dove? Beh, sapete benissimo tutta la vicenda del betting, che da anni il calcio sta cercando di sensibilizzare le legislature su questo tema. Sapete benissimo che il decreto dignità ha levato invece tutto il discorso della pubblicità, delle scommesse, caso quasi più unico che raro, anche perché spesso giochiamo contro squadre che sulla maglia hanno scritto, li guardiamo in televisione, un nome di una compagnia che fa quello, oppure a bordo campo. Quindi per me cambiare solo quello è stata una cosa che non condivido. Se invece fosse stato fatto un discorso di sistema lo stracondivido anche in virtù di quello che è la tutela dei vivai italiani”, ha dichiarato Giovanni Malagò rispondendo oggi a una domanda sul decreto crescita, a margine della cerimonia di presentazione della portabandiera di prossimi prossimi giochi Olimpici Invernali Giovanili in programma a Gangwon in Corea del Sud.

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