Decreto debiti PA. Accolti due odg sul comune di Campione d’Italia

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(Jamma) Sono stati accolti ieri alla Camera nel corso del dibattito sul decreto relativo ai pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione due ordini del giorno che riguardano il Comune di Campione d’Italia.

Nel primo ordine del giorno presentato dall’onorevole Achille Totaro di Fratelli d’Italia, si afferma che tenuto conto che “in seguito della significativa contrazione dei proventi della casa da gioco dovuta sia al mutato mercato del gioco in Italia, che all’indebolimento dell’euro contro franco svizzero, l’ammontare del contributo versato dalla casa da gioco al Comune di Campione d’Italia è stato fortemente ridotto e conseguentemente il Consiglio Comunale si è visto costretto a deliberare con atto n. 3 del 29 gennaio 2013 un piano di riequilibrio pluriennale ex articolo 243-bis del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L’applicazione anche ai Comuni con popolazione superiore a 1000 abitanti della normativa in materia di patto di stabilità a decorrere dal 1o gennaio 2013, vincolerebbe il Comune di Campione d’Italia ad apportare importanti modifiche al piano di riequilibrio approvato al fine di rispettare il cosiddetto saldo obiettivo richiesto dalla legge”. Per questo si chiede al Governo di impegnarsi “al fine di favorire il pagamento dei debiti in conto capitale del Comune di Campione d’Italia, ad adottare in tempi rapidi le opportune iniziative affinché siano individuati i criteri di calcolo dei saldi rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interna del citato comune, in considerazione della particolarità delle risorse e delle spese in franchi svizzeri proprie del bilancio dell’ente”.

 

Nel secondo ordine del giorno, sul quale il governo si è espresso in maniera favorevole, presentato da Braga, Guerra e Bobba del Pd si chiede all’esecutivo di “adottare, entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dei comuni, gli opportuni provvedimenti anche di natura interpretativa al fine di individuare specifici criteri di calcolo dei saldi rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interno per il Comune di Campione d’Italia, in considerazione della sua eccezionale condizione di extraterritorialità, della conseguente peculiarità delle funzioni ed attività svolte, della particolarità delle risorse e delle spese in franchi svizzeri proprie del bilancio dell’ente, definendo una base di calcolo a cui applicare il coefficiente di legge per individuare il cosiddetto saldo obiettivo costituito solamente dalle spese correnti del triennio 2007/2009 strettamente legate allo svolgimento delle funzioni tipicamente comunali dedotte, dunque, tutte quelle spese in franchi svizzeri di cui l’amministrazione comunale si fa carico a motivo della propria particolare collocazione geografica di exclave”.

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