“Il mercato del Gratta e Vinci è – fortunatamente – caratterizzato da una costante rotazione del prodotto, grazie al costante lancio di nuove lotterie e la cessazione di altre. Questa volta a finire definitivamente in pensione sono i biglietti delle lotterie ad estrazione istantanea denominate «Puzzle», «Nuovo Battaglia Navale», «NEW Turista per 10 anni», «Cuccioli d’Oro» e «Il Re Vincente» che saranno prossimamente oggetto di un provvedimento di chiusura da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. E’ quanto scrive in una nota la Federazione Italiana Tabaccai.

“Non si conosce ancora esattamente la data di pubblicazione del provvedimento sul sito istituzionale dell’ADM, sebbene, stando alle previsioni, la determina non dovrebbe tardare oltremodo e potrebbe essere pubblicata già nelle prossime settimane. Nel dubbio, meglio non perdere tempo ed attivarsi immediatamente per verificare se in rivendita sono presenti giacenze dei biglietti delle lotterie menzionate, onde smaltire tempestivamente ogni eventuale scorta residua. Particolare attenzione – scrive FIT – merita il Gratta e Vinci denominato «Nuovo Battaglia Navale» avente codice gioco 1350. Infatti, i biglietti «Nuovo Battaglia Navale» avente questo codice gioco giacenti in rivendita non possono in alcun modo essere commercializzati, perché privi delle avvertenze relative ai rischi connessi al gioco d’azzardo prescritte dal Decreto-Legge 12 luglio 2018 n. 87, (cosiddetto «Decreto Dignità»), che ne ha disposto il divieto di vendita a decorrere dal 12 agosto 2019. Via libera, invece, alla vendita, al pagamento ovvero alla prenotazione delle vincite attribuite dalle quattro restanti tipologie di biglietti, almeno fin quando non saranno decorsi 45 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di chiusura sul sito dell’ADM. Trascorso questo ulteriore termine non sarà più consentita alcuna operazione. Del resto, la cessazione di alcune lotterie è un processo naturale, oltreché necessario, nel mondo dei Gratta e Vinci. Variare l’assortimento, introdurre nuove grafiche con meccaniche di gioco sempre accattivanti ed appaganti risulta, infatti, di vitale importanza per assicurare al prodotto il costante gradimento del pubblico.

Alcuni Gratta e Vinci – aggiunge la FIT – sono storici, dal momento che sono ormai sul mercato da diversi anni e non risentono in alcun modo dell’incedere del tempo. Altre tipologie di tagliandi, invece, esauriscono in tempi più brevi il favore del pubblico e se ne dispone così la chiusura. Il ritiro di un Gratta e Vinci dal mercato è la conclusione di un processo naturale, oltreché legittimo, teso ad accertare che siano stati soddisfatti i parametri di vendita dei biglietti e delle validazioni giornaliere. Inoltre, l’ADM provvede anche alla verifica che la massa dei premi effettivamente distribuiti sia in linea con quella teorica fissata nelle determinazioni di indizione. Solo a valle di tutti i suddetti controlli, sempreché non sussistano ulteriori motivi ostativi, l’ADM potrà dare corso alla richiesta di chiusura. Si tratta di un rigoroso percorso teso ad assicurare la massima trasparenza del Gratta e Vinci, così come da sempre avviene nell’ambito di ogni gioco pubblico legale”, conclude FIT.

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