Francia. L’Arjel chiede di estendere la protezione dei minori ai giochi su TV interattiva

(Jamma) La tv interattiva non protegge i minori dal rischio di gioco d’azzardo ed è per questo che l’Autorité de Régulation des Jeux en Ligne (ARJEL) ha proposto una serie di misure per assicurare la protezione dei minori e prevenire la dipendenza da gioco. L’Autorità ha spiegato che, a fronte di una TV accessibile “a tutti e in tutte le fasce orarie” attualmente non garantisce un controllo adeguato per quanto riguarda i servizi per TV interattiva, tra cui le applicazioni per le scommesse. Per impedire che questi prodotti possano essere utilizzati dai minori, l’ARJEL ha quindi chiesto che ogni applicazione relativa alle scommesse venga preceduta da un messaggio che ricordi come il gioco d’azzardo sia vietato ai minori, allo stesso tempo esorta gli adulti a non giocare in presenza di minori e infine che il giocatore venga avvertito con un messaggio che: “il gioco d’azzardo deve rimanere un hobby. Il gioco non dovrebbe essere utilizzato come fonte di reddito e in nessun caso dovrebbe essere una fonte di problemi o causare difficoltà sociali, finanziarie, professionali ed emozionali. In un’azione di prevenzione, vi diciamo che è possibile contattare uno specialista su questi temi, contattando in particolare il servizio informazioni giocatori, andando sul sito http://www.joueurs-info-service.fr/ o contattando il numero verde 09 74 75 13 13. Questo servizio è anonimo, riservato e gratuito”.

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