Roberto Vecchione conquista il suo terzo titolo in una serata in cui classe ed agonismo, talento e grinta, hanno rappresentato un mix perfetto per riassumere quanto l’ing. Tomaso Grassi, al quale oggi il Trofeo è dedicato, intendeva quando ideò questa tipologia di manifestazione ippica. Emozionanti dispute e guidate di primordine in tutte le sette manche, hanno premiato con il drappo tanto ambito la sagacia tattica e l’inossidabile caratura di Roberto Vecchione.

La sintesi della serata inizia dalla prima prova abbinata al Torneo, “Premio Gruppo Consorti Rotary Club Cesena”, con Eccebombo Jet e Vincenzo D’alessandro Jr favoriti al betting e autori di un irreprensibile percorso all’avanguardia chiuso in 1.15.6 su Epika D’Aghi con Federico Esposito e su Estelle D’Arc guidata da Giuseppe De Filippis. Dopo qualche riottosità in partenza, successo a quota sostanziosa per Blue Moon nel miglio posto in rapida successione nel “Premio Club Rotary Cervia Cesenatico”, ancora Vincenzo D’Alessandro in sediolo a mettere una seria ipoteca allo spettacolare epilogo. Alla terza prova “Premio Rotaract Cesena”, magia di Roberto Vecchione nella corsa riservata ai cadetti, con la favorita Daniela Col poco incisiva e il leader D’Antoine labile nei metri finali, il driver aversano ha proiettato in open stretch il suo Dakar Bi per vincere in 1.14.4 sullo stesso D’Antoine e sul trascurato Dagranit Dipa, portatori di punti assai utili alla classifica di Andrea Farolfi e Maurizio Cheli. Nella “duemila metri” riservata agli anziani “Premio Rotary Club Forlì Tre Valli”, altra pillola di classe con autore di passaporto francese, quel Matthieu Abrivard che dopo qualche deludente approccio ha portato alla vittoria Celine del Ronco, che in 1.15.0 si è salvata  dal finish di Briscola Muttley e Roberto Vecchione, con Catwalk Pink al terzo posto nelle mani di Federico Esposito. L’aria di Cesena porta bene a Zambana, già a segno nello scorso mese di luglio e oggi partner ideale per la promozione di Maurizio Cheli, illuminato interprete della giumenta allenata da Marco Bortolotti la quale si è affermata nel “Premio Distretto 2072 Italia Rotary Club” in 1.15.3, precedendo  il compagno di training Antonio Boccino e Stricker.

Ultima prova valida per il punteggio alla settima “Premio Rotary Club Valle del Rubicone”, la sfida dal maggior tasso tecnico che la rientrante Brooklyn Lux con Roberto Vecchione ha vinto al fotofinish su Cebreno degli Dei e Cadillac Grif, consentendo al driver aversano di precedere Vincenzo D’alessandro anche in classifica generale, mentre Gaetano di Nardo ha condotto al traguardo la nuova allieva di Mauro Baroncini. 

Arrivati alla scelta del partner per la Finale da parte dei tre driver finalisti, scelte quasi di prammatica, Roberto Vecchione predilige Vamos Op, lo specialista dei nastri, con D’Alessandro in sediolo a Creso Risaia Trgf mentre Maurizio Cheli ha fatto buon viso a cattiva sorte salendo ai comandi dell’ardente Argo Spritz. In partenza subito in rottura Vamos Op ripreso immediatamente dal suo interprete, mentre Creso Risaia recupera in breve la penalità e i due vanno di conserva sino ai 400 finali dove il leader accelera inesorabile e l’avversario abbozza accontentandosi della seconda posizione, lasciando scorrere le emozioni di un successo finale che Roberto Vecchione ha costruito passo passo sino alla scelta vincente.

Di seguito il resoconto e gli arrivi di martedì 22 agosto:

Di seguito la classifica finale del Tomaso Grassi Award 2023:

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