(Jamma) I finanzieri della compagnia di Viterbo hanno arrestato un procacciatore d’affari 42enne romano per il reato di truffa e sequestrato materiale vario ed una piccola somma in denaro contante.
E’ stata la denuncia al 117, il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza, presentata da un esercente di un bar ristorante a far scattare l’attività investigativa. In particolare, la persona arrestata, quale rappresentante di una società di servizi telematici con sede a Roma – la Professional Service Srl (PS Srl), aveva proposto la vendita di macchinari atti ad effettuare i servizi forniti da Lottomatica ad un costo inferiore e con margini di guadagno superiori.
A seguito di approfondimenti info-investigativi è stato effettuato un servizio di appostamento nell’ambito del quale un finanziere si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, travestito da cameriere ed equipaggiato con mezzi di indagine tecnica, in attesa dell’arrivo del procacciatore della PS Srl. Quest’ultimo si è presentato all’appuntamento all’interno del locale e ha richiesto all’esercente, per la fornitura dei suddetti macchinari, una somma in contanti di oltre 5000 euro.
Raccolti gli elementi di prova e verificata la totale estraneità della Lottomatica, i militari, di concerto col Pubblico Ministero di turno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del 42enne romano, effettuando anche la perquisizione dell’automezzo dell’arrestato che ha permesso di reperire una notevole quantità di materiale pubblicitario inerente i servizi resi dai macchinari forniti (Lottomatica e Superenalotto, Gratta e Vinci e altri), supporti informatici utilizzati per l’attività fraudolenta (Pc e I-Pad), soldi in contanti nonché numerosi contratti già stipulati.
Sono in corso di approfondimento ulteriori indagini per definire il contesto fraudolento anche per verificare se la PS Srl ed il soggetto arrestato abbiano perpetrato altre truffe del genere nella zona del viterbese.
