Moody’s Investors Service ha aggiornato a B2 da B3 il corporate rating di Cirsa Enterprises, S.L.U., l’operatore di gioco internazionale con sede in Spagna. Contemporaneamente, Moody’s ha portato a B2-PD da B3-PD il probability of default rating della società e a B2 da B3 i rating degli strumenti sulle note garantite senior esistenti emesse da Cirsa Finance International. Moody’s ha assegnato anche un rating B2 anche alle senior secured notes garantite da 650 milioni di euro con scadenza 2028 che Cirsa Finance International S.a r.l. Ha emesso nelle scorse settimane.

MOTIVAZIONE DEI RATING

L’upgrade a B2 da B3 riflette la solida performance operativa della società e il miglioramento dei parametri di credito, nonché la riduzione del rischio di rifinanziamento a seguito della emissione di obbligazioni per 650 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2023, la società ha registrato una forte crescita dei ricavi (+29% a/a) e dell’EBITDA (+28%). Cirsa ha anche registrato una forte crescita del suo business online, che tuttavia presenta margini più bassi, ma ha un solido potenziale di crescita e compensa le tendenze più lente di altri business.

Moody’s prevede che nel 2023 l’EBITDA di Cirsa sarà superiore ai livelli pre-pandemia, a circa 615 milioni di euro, con una conseguente riduzione della leva finanziaria corretta da Moody’s a 4,0x.

Nonostante il previsto aumento degli oneri finanziari a seguito del rifinanziamento, Moody’s prevede che la società continuerà a generare un free cash flow (FCF) positivo nei prossimi due anni. Esistono tuttavia rischi di ribasso derivanti dalle attuali difficili prospettive macroeconomiche e dal loro impatto sul reddito disponibile dei consumatori.

FATTORI CHE POTREBBERO PORTARE A UN UPGRADE O A UN DOWNGRADE DEL RATING

Il rating potrebbe subire pressioni al rialzo se la performance operativa di Cirsa continuerà a migliorare, con una solida crescita dei ricavi e dei margini trainata da un segmento online in crescita, in modo tale che la leva finanziaria rettificata di Moody’s si riduca verso 4,0x, e il rapporto EBIT/interessi rettificato di Moody’s migliori ben al di sopra di 2,0x; inoltre la società continui a generare un solido flusso di cassa libero positivo e mantenga una buona liquidità e dimostri un track record di politiche finanziarie conservative, compresa una gestione prudente delle scadenze del debito.

Il rating potrebbe subire pressioni al ribasso se: (1) la leva finanziaria rettificata di Moody’s di Cirsa aumentasse al di sopra di 5,5x; (2) il rapporto EBIT/interessi rettificato di Moody’s scendesse al di sotto di 1,5x; (3) il free cash flow diventasse stabilmente negativo; o (4) se la liquidità della società si deteriorasse o se la società non affrontasse in modo proattivo il rifinanziamento delle scadenze del debito con almeno 12 mesi di anticipo rispetto alla scadenza.

CIRSA e il Business in Italia

In Italia l’operatore gestisce una rete di 9.731 slot, 2.644 PVR, 5 sale giochi oltre a servizi di gioco online. Nell’aprile scorso ha completato l’acquisizione della società Modena Giochi, gestore di 3.850 apparecchi da intrattenimento a vincita limitata. Nel settore dell’igaming e scommesse va segnalata l’acquisizione di Sportitalia (ePlay24 skin).

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