“La distinzione tra gioco legale e illegale, purtroppo, negli ultimi anni è venuta meno. Serve una rete di raccolta che sia professionale e legale. I passi che ha fatto il gioco in questo Paese sono fondamentali. Noi abbiamo portato ricchezza allo Stato e questo non viene ricordato. Grazie al gioco si sono potute fare le Olimpiadi del 1960. Un gran numero di monumenti del nostro Paese ha ricevuto manutenzione grazie alla raccolta del gioco del Lotto. Le scommesse legali sono un prodotto relativamente giovani e prima venivano gestite dalla criminalità. Diamo valore alla rete legale, altrimenti l’illegale prende il sopravvento. Le imprese legali devono essere aiutate, vanno messe nelle condizioni di poter operare. Le fasce orarie, con l’online, sono ormai fuori dal tempo. I luoghi di gioco rappresentano momenti di socializzazione”.

Lo ha detto il presidente del Sindacato Totoricevitori Sportivi, Emilio Zamparelli (nella foto), intervenendo a Roma all’Enada Workshop organizzato da Sapar.

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