Apparecchi Comma 7, la nuova normativa tarda ad arrivare

 

(Jamma) Un anno di lavori, consultazioni e confronti ma i risultati tardano ad arrivare. Per la nuova normativa che dovrebbe interessare gli apparecchi di puro intrattenimento, noti agli addetti ai lavori come apparecchi Comma 7, bisognerà aspettare ancora un po’. E’ passato ormai un anno da quando l’Amministrazione dei Monopoli annunciò l’avvio dei lavori per la messa a punto di nuove regole per la gestione e la produzione delle macchine. Da lì una serie di incontri con gli operatori del settore, l’esplorazione dei mercati, nazionale e internazionale (con tanto di partecipazione dei funzionari Aams a manifestazioni fieristiche dedicate al comparto dell’amusement).

Una delle ultime tappe risale al 20 settembre scorso quando i rappresentanti delle associazioni di settore hanno partecipato ad una riunione nel corso della quale si è provveduto a fare il punto della situazione in merito all’avanzamento dei lavori. In quella stessa occasione è stato formalmente richiesto di provvedere ad una serie di censimento delle tipologie di macchine di puro intrattenimento oggi presenti sul mercato. Una richiesta che, per certi versi, suscita qualche perplessità considerando che una operazione di censimento dovrebbe essere stata avviata ( e pensiamo anche già conclusa) attraverso i dati forniti dall’attività di controllo affidata agli agenti della SIAE che hanno avuto questo incarico dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato (sulla base di una convenzione firmata nel 2010 e recentemente rinnovata).

Sta di fatto che i dati reperiti dagli operatori attraverso il coinvolgimento di tutti i gestori verranno consegnati quanto prima al regolatore allo scopo di agevolare la pubblicazione del decreto attuativo degli apparecchi Comma 7 tanto atteso. In quella stessa occasione i rappresentanti del comparto intendono presentare una serie di proposte condivise su cui si discuterà proprio oggi nel corso di una riunione interassociativa e che verranno successivamente sottoposte all’attenzione del regolatore.

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