Casinò di Sanremo. Tagli da 2mln di euro per evitare i 123 esuberi

(Jamma) La riduzione dei costi tramite la sottoscrizione di un accordo per sistemare i conti ed evitare la procedura dei licenziamenti collettivi e stato dunque il nodo da sciogliere durante l’incontro di ieri tra Casinò Spa e organizzazioni sindacali.

Un confronto intenso e animato, ma pacato nei toni. Tra le priorità da raggiungere: il nuovo modello organizzativo, la riduzione del costo del lavoro, il contratto di solidarietà a fronte di una situazione drammatica che vedrà comunque i dipendenti destinati a pagare un prezzo salato nelle buste paga per non far scattare il piano con 123 esuberi previsto dall’azienda.

La quadra è stata trovata e le ripercussioni immediate saranno prima di tutto il taglio dell’orario di lavoro del 20 per cento dell’orario di lavoro e a seguire il taglio in busta paga in percentuale identica oltre alla rinuncia di 3/5 giorni di ferie e grande disponibilità a forme di flessibilità ancora da specificare nel dettaglio,particolare che nonostante i buoni propositi si potrebbero prestare a opposte interpretazioni. Tra i punti trattati anche quello di fissare incontri trimestrali per verificare l’andamento della situazione. In azienda si ritiene che la firma di questo accordo permetterà, dopo un lungo periodo di peggioramento una ripresa molto graduale nell’ultima parte di quest’anno. Si, dunque, all’accordo choc del taglio degli stipendi tramite i contratti di solidarietà, un impegno da cui non si torna indietro e questa ipotesi non può essere neppure presa in considerazione.

In conclusione, le parti coinvolte hanno lavorato sulle ultime ‘asperità’ scrivendo la bozza dell’accordo che potrebbe essere sottoscritto venerdì prossimo e in seguito passare al vaglio dei lavoratori e saranno loro a decidere tramite il voto referendario se attuarlo.

 

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