In Australia e Nuova Zelanda, la Nazionale di Milena Bertolini debutta lunedì contro l’Argentina ma scatta dalle retrovie. Il primo posto nel girone paga 6,00; Girelli e Bonansea regine dei bomber a 20

L’estate calcistica si illumina in Australia e Nuova Zelanda con il Mondiale femminile. A differenza di quello maschile, l’Italia c’è, per la seconda volta consecutiva dopo aver raggiunto i quarti di finale in Francia nel 2019.  Un’impresa non facile da ripetere per la squadra di Milena Bertolini, che esordirà lunedì contro l’Argentina in un girone completato da Svezia e Sudafrica. Il titolo mondiale delle Azzurre, reduci dalla delusione di un anno fa all’Europeo in Inghilterra, si gioca a 75 volte la posta, in una lavagna antepost guidata dagli Stati Uniti a 3,25, con l’Inghilterra a 5,50, la Spagna a 6,00 e la Germania a 9,00 subito dietro.  

Piazzamento – Più probabile, per l’Italia, almeno la qualificazione agli ottavi di finale, a cui accedono le prime due di ciascuno degli otto gironi (primo Mondiale a 32 squadre): il passaggio del turno vale 1,22, il primo posto 6,00, con la Svezia che sulla carta è la squadra più accreditata per chiudere il girone davanti alle altre (1,15). L’Italia in finale, infine, paga 33. 

Capocannoniere – Nel tabellione Snai per la giocatrice che vincerà il titolo di capocannoniere, comanda l’americana Alex Morgan a 6,00. Dietro di lei un’altra statunitense, Sophia Smith a 7,50; poi l’inglese Rachel Daly, la spagnola Esther Gonzalez e l’australiana Sam Kerr, tutte a 12. Cristiana Girelli e Barbara Bonansea sono le prime Azzurre a 20.  

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