“Accogliamo con soddisfazione l’approvazione del nostro emendamento alla delega fiscale che prevede l’estensione della normativa antimafia a tutti i partner contrattuali dei concessionari del gioco d’azzardo in Italia. Si tratta di un passo avanti importante, perché rappresenta un passo per togliere dalle mani della criminalità organizzata le attività collaterali al mondo dell’azzardo”. Lo scrive in una nota Andrea Quartini (nella foto), Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Camera e primo firmatario dell’emendamento in questione.

“L’azzardo – prosegue Quartini – è purtroppo un fenomeno estremamente radicato, nel nostro Paese, se pensiamo che un milione e mezzo di famiglie italiane soffre di un disturbo grave. Numeri che fanno dell’Italia il primo Paese in Europa per la spesa legata all’azzardo e il quarto nel mondo. E purtroppo si tratta di cifre destinate a peggiorare, visto che il monte affari del settore ha toccato nuovi record dopo la flessione dovuta al periodo pandemico. Una ripresa che riguarda soprattutto i minori. Avevamo già impegnato il governo a garantire una piena tutela della Salute, che è prioritaria rispetto ai conti dello Stato, come la pandemia ci ha insegnato, come previsto dalla nostra Costituzione e come più volte sentenziato dalla Corte Costituzionale. Dobbiamo continuare a lottare per prevenire la diffusione dei disturbi da azzardo, soprattutto a partire dalla riduzione dell’offerta e dall’avvio di iniziative ad hoc di informazione e formazione. Lo dobbiamo in particolare ai più fragili, come i minori, gli anziani e le persone con disabilità, che sono i soggetti maggiormente esposti ai rischi legati all’azzardo. Queste persone e i loro cari più stretti dovrebbero avere la possibilità di essere seguiti e sostenuti a livello terapeutico, sociale e finanziario”, conclude Quartini.

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