Cefalo (FLP): “Situazione operativa insostenibile per il personale ex AAMS”

(Jamma) “Permane e anzi si agrava la situazione di grande difficoltà operativa, di incertezza istituzionale e di forte penalizzazione professionale del personale ex AAMS”. Lo afferma Roberto Cefalo segretario del Coordinamento nazionale FLP Finanze.

 

“Nel corso della riunione tenutasi il giorno 30 settembre per la sottoscrizione definitiva della pre-intesa sull’utilizzo del Fondo 2011 dell’area monopoli, – spiega Cefalo – i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli preannunciarono una riunione entro sette-dieci giorni per affrontare le specifiche problematiche del personale ex AAMS a seguito sia delle richieste formulate più volte dalla nostra organizzazione sindacale che dei tantissimi documenti di protesta pervenuti dagli Uffici operativi dell’ex amministrazione dei Monopoli.

Dobbiamo ancora una volta rilevare come nonostante le questioni segnalate siano ben lungi dall’essere risolte, con il permanere e anzi l’aggravarsi di una situazione ormai insostenibile di grande difficoltà operativa, di incertezza istituzionale e di forte penalizzazione professionale del personale, la riunione “promessa” non solo non si è tenuta, ma a tutt’oggi non risulta neanche convocata, in continuità con quanto purtroppo avviene ormai da mesi anche per il personale doganale dove restano insolute o non affrontate congiuntamente, come dovrebbero, numerose questioni da tempo oggetto di segnalazione sindacale e di pertinenza contrattuale ( turni, reperibilità, mobilità volontaria, etc etc).

Siamo consapevoli che taluni aspetti delle problematiche che assillano i colleghi ex monopoli rientrano anche nella sfera decisionale di governo e parlamento e non a caso in questi mesi la nostra azione e le nostre proposte sono già state ufficializzate sia al Governo che alle competenti Commissioni parlamentari.

Ma le questioni relative all’organizzazione del lavoro, alla distribuzione dei carichi di lavoro in ambito regionale, alle modalità di effettuazione e le tutele per il personale impegnato nelle attività esterne, la regolamentazione contrattuale dei turni, e del tempo di viaggio come tempo di lavoro, il capitolo provvidenze al personale , per non parlare della situazione logistica ed infrastrutturale, sono immediatamente affrontabili e di piena pertinenza dei vertici dell’agenzia.

E non sono un “capriccio sindacale”, ma il loro corretto svolgimento è condizione per il miglior funzionamento delle strutture e per la realizzazione di un accettabile clima interno”.

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