(Jamma) Se la proposta di legge venisse accettata il contrasto al gioco d’azzardo potrebbe essere oggetto di accordi intercomunali. Lo prevede l’art. 2 del progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale dell’Emilia Romagna che intende modificare l’attuale disciplina della polizia locale. Il testo, che è stato illustrato ieri alla commissione “Bilancio affari generali e istituzionali”, intende armonizzare la legislazione dedicata alla polizia amministrativa locale rispetto a quanto previsto dalla L.R. 21/2012 (Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza), nonché il programma di riordino territoriale che individua gli “ambiti territoriali ottimali” per svolgere le azioni degli Enti Locali. In particolare, ci si propone di consolidare la presenza sul territorio dei Corpi di polizia municipale a carattere intercomunale, facendone coincidere il perimetro territoriale con quello definito dagli ambiti ottimali per la gestione associata dei servizi.
Nei dieci anni trascorsi dall’approvazione della L.R. 24, si sono verificati significativi cambiamenti nelle forme associative tra Comuni; per migliorare l’efficienza del sistema amministrativo nel suo complesso, si è andato consolidando il ruolo delle Unioni di Comuni. Uno strumento che può migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa, garantire economie di scala e un adeguato livello di preparazione tecnica del personale delle pubbliche amministrazioni. La Giunta sostiene che la L.R. 24/2003 abbia anticipato alcune delle scelte operate in sede di riordino territoriale, consentendo una forte integrazione delle strutture di polizia locale su base intercomunale.
Il progetto di legge si compone di 14 articoli;
Tra le più significative novità all’art. 2, fra le materie che possono essere oggetto di accordi intercomunali viene aggiunto il contrasto al gioco d’azzardo.
