Decreto Abruzzo. M5S: “Ma quanti fondi provenienti dai giochi sono stati trasferiti alle popolazioni terremotate?”

(Jamma) Il M5S presenta una interrogazione nella quale chiede al Ministrero dell’economia e delle finanze di rendere noti i fondi concretamente trasferiti alle popolazioni terremotate derivanti dai giochi in base a quanto previsto dal decreto Abruzzo del 2009.

“In data 28 aprile 2009 – ha spiegato l’onorevole Rosetta Blundo – il Governo Berlusconi ha emanato il decreto-legge n. 39, convertito con modificazioni dalla legge n. 77 del 2009, meglio conosciuto come “pro Abruzzo”, con l’obiettivo di raccogliere in breve tempo fondi da destinare alla ricostruzione dei comuni distrutti dal terremoto del 6 aprile 2009. Più precisamente l’articolo 12 del decreto stabiliva che l’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato del Ministero dell’economia e delle finanze destinasse una percentuale degli introiti derivanti dai giochi del lotto alla ricostruzione della città de L’Aquila e dei Comuni del cratere nella misura non inferiore a 500 milioni di euro annui a decorrere dal 2009 e fino al 2032, e che lo stesso Ministero introducesse anche nuove lotterie ad estrazione istantanea. Tuttavia, l’effettivo trasferimento di tali risorse risulta essere caratterizzato – a parere degli interroganti – da incertezza e scarsa trasparenza;

considerato che il decreto-legge n. 39 del 2009 si riferisce al comparto giochi in senso molto ampio, includendo il Gratta e vinci, 10eLotto, WinForLife, Poker Cash e Casino on Line; da notizie di stampa si apprende che, secondo quanto comunicato dalla società concessionaria “Sisal”, tra il settembre 2009 e il dicembre 2012 solamente il WinForLife avrebbe fruttato 305 milioni di euro per la ricostruzione dell’Abruzzo, ma dei fondi, come denunciano gli enti locali interessati e molti comitati e associazioni di cittadini, non vi è nessuna traccia;

inoltre, per quanto riguarda le cifre incamerate grazie alle videolottery, la Corte dei conti, all’interno della propria Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2012, ha precisato che “lo Stato ha incassato dal settore video-lotterie almeno 3 miliardi di euro che avrebbero dovuto finanziare la ricostruzione ma solo 500 milioni sono stati indirizzati per tale finalità”.

 

Il Movimento 5 stelle chiede quindi di sapere a quanto ammontino i fondi effettivamente raccolti dall’erario negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, generati dalle tipologie di gioco introdotte e disciplinate dal citato decreto-legge; quante siano nel dettaglio le risorse concretamente trasferite alle popolazioni terremotate e soprattutto quali enti ne abbiano beneficiato e per quali specifici progetti; se e in che modo il Ministro in indirizzo intenda effettivamente garantire il trasferimento dei fondi per l’arco temporale indicato dalla legge citata.

 

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