“Le entrate tributarie e contributive nei primi otto mesi del 2023 mostrano nel complesso una crescita di 21.659 milioni di euro (+4,1 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+16.478 milioni di euro, +4,6 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+5.181 milioni di euro, +3,1 per cento). Le entrate tributarie (1) nel periodo gennaio-agosto aumentano di 16.478 milioni di euro (+4,6 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2022. (…) Nei primi otto mesi del 2023 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 356.999 milioni di euro (+17.618 milioni di euro, +5,2 per cento). (…) Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 4.627 milioni di euro registrando un aumento pari a 254 milioni di euro (+5,8 per cento)“. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto mensile sull’andamento delle entrate tributarie e contributive, redatto dal Dipartimento delle finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

(1) Nota bene: dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di classificazione tra entrate tributarie e entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto che fino al 2022 era stato classificato tra le entrate tributarie, nel 2023 viene ricondotto alle entrate extratributarie. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto che, sino al 2022 venivano classificate tra le extratributarie, dal 2023 sono ricondotte alle entrate tributarie. I dati presentati in questo Rapporto sono stati resi omogenei nei confronti tra il 2022 e il 2023.

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