“La necessità di un approccio organico di riordino sta nella storia degli ultimi 20 anni di questo settore. Le filiere che sono state definite hanno tutte una caratteristica: quella di essere fortemente trasversali, nei prodotti e nei canali distributivi. Basti vedere la nostra associazione che nasce per rappresentare i gestori di apparecchi e oggi rappresenta ogni tipo di operatori. Questa trasversalità va riconosciuta e valorizzata in fase di riordino. La rete, il tessuto di piccole e medie imprese nazionali, è la struttura di una rete nazionale, e va difeso. Una decisione come quella ventilata nelle bozze del decreto attuativo, per costi e modalità, significa prendere un settore e metterlo in mano a 7 o 8 operatoi al massimo. Cosa succederebbe a tutte le altre imprese? 7-8 gruppi non per forza garantiscono più sicurezza, la vera garanzia sta nel saper utilizzare formazioni e tecnologia. Quanto alla ‘cassa’ ovvero le entrate si possono garantire rimodulando la fiscalità e prelievi”

E’ quanto ha dichiarato Armando Iaccarino, ASTRO (Confindustria), nel corso della conferenza stampa “Gioco: un solo mercato, un solo riordino” che si è tenuta oggi, 13 dicembre 2023, alla Camera.

Le associazioni in conferenza stampa, in rappresentanza del settore del gioco legale in Italia, si sono presentate unite e compatte per denunciare i rischi che corre il settore se il Governo non adotta politiche regolatorie ed economiche corrette ed uniformi, riformando contestualmente le regole che interessano l’intero settore e non soltanto alcuni segmenti dello stesso mercato, generando invece così disparità tra i diversi prodotti e segmenti dello stesso.

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