Casinò de la Vallée. Il consiglio regionale approva il taglio ai compensi degli amministratori

(Jamma) “A fronte della crisi che stiamo vivendo era vergognoso assistere ad episodi, che non esisteranno più, come quello dell’Amministratore Unico del Casinò de la Vallée, società in profondo deficit, che percepiva emolumenti, premi di risultato e benefit che superavano i 300.000 euro annui”. Cosi in una nota Laurent Viérin di Uvp commenta l’approvazione oggi in Consiglio regionale dell’emendamento proposto dai 4 gruppi di minoranza che taglia i compensi degli amministratori delle partecipate, fissando inoltre un tetto di 160mila euro.

“Esprimiamo grande soddisfazione – scrive il consigliere Uvp –  per un importante risultato che abbiamo ottenuto oggi in Consiglio Valle. È solo l’inizio di un percorso per eliminare i paradossi del sistema Valle d’Aosta, da noi più volte denunciati, nel mondo parallelo dei manager e amministratori delle società partecipate, fuori controllo ed esenti dalle regole che invece si stanno imponendo alla comunità, a causa anche della crisi. Grazie a questo provvedimento, di cui ci siamo fatti interpreti sin dall’inizio di questa legislatura, si dà un forte segnale al taglio degli sprechi e dei costi della politica e della democrazia, necessaria oggi più che mai. ”

 

 

(Jamma) “A fronte della crisi che stiamo vivendo era vergognoso assistere ad episodi, che non esisteranno più, come quello dell’Amministratore Unico del Casinò de la Vallée, società in profondo deficit, che percepiva emolumenti, premi di risultato e benefit che superavano i 300.000 euro annui”. Cosi in una nota Laurent Viérin di Uvp commenta l’approvazione oggi in Consiglio regionale dell’emendamento proposto dai 4 gruppi di minoranza che taglia i compensi degli amministratori delle partecipate, fissando inoltre un tetto di 160mila euro.

“Esprimiamo grande soddisfazione – scrive il consigliere Uvp –  per un importante risultato che abbiamo ottenuto oggi in Consiglio Valle. È solo l’inizio di un percorso per eliminare i paradossi del sistema Valle d’Aosta, da noi più volte denunciati, nel mondo parallelo dei manager e amministratori delle società partecipate, fuori controllo ed esenti dalle regole che invece si stanno imponendo alla comunità, a causa anche della crisi. Grazie a questo provvedimento, di cui ci siamo fatti interpreti sin dall’inizio di questa legislatura, si dà un forte segnale al taglio degli sprechi e dei costi della politica e della democrazia, necessaria oggi più che mai. ”

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