Tre tornate per decidere chi sarà il prossimo re della MotoGP. Il Motomondiale della classe regina riparte dal Gran Premio di Malesia per il primo di tre weekend da vivere in apnea. Appena tredici punti dividono il leader della classifica, e campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia da Jorge Martín che sogna di diventare il primo pilota non ufficiale a salire sul tetto del mondo. Lo spagnolo della Ducati Pramac, anche a Sepang, parte davanti a tutti e si presenta sul tracciato asiatico come l’uomo da battere: gli esperti Sisal vedono la vittoria di Martín, a 1,85, sia nella gara Sprint, per lui sarebbe il sesto trionfo consecutivo al sabato, sia in quella lunga, alla medesima quota. È proprio al sabato, tra qualifiche e gare “corte”, che il centauro di Madrid sta facendo la differenza in ottica mondiale.

Pecco Bagnaia, leader iridato, ha dalla sua l’esperienza, oltre al numero 1 sulla carena della Ducati Factory, e il saper gestire certe emozioni ma Nuvola Rossa deve cambiare passo per non perdere terreno nei confronti del rivale al titolo. Il successo di Pecco nella Sprint, trionfo che manca dal GP d’Austria ad agosto, si gioca a 3,00 mentre la vittoria domenicale è offerta a 2,75. Lo scorso anno Bagnaia trionfò a Sepang mettendo una seria ipoteca sul titolo.

Tra i due litiganti, però, proveranno a inserirsi due piloti che in pista non regalo niente agli avversari ma solo emozioni agli appassionati di MotoGP. Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, vuole tornare sul gradino più alto del podio dopo il successo in India: la vittoria di Bez è in quota a 6,00. Cerca il successo pieno anche Brad Binder che, in sella alla KTM, quest’anno ha ottenuto solo due vittorie nelle Sprint in Argentina e a Jerez. Il pilota sudafricano sotto la bandiera a scacchi davanti a tutti si gioca a 9,00.

Il resto del gruppo parte tutto in “doppia cifra”: i due piloti Aprilia, Maverick Viñales e Aleix Espargaró sono offerti a 20, mentre Marc Márquez, Luca Marini, Johann Zarco sono in quota a 25 appaiati alla wild card Álvaro Bautista che torna in MotoGP dopo 5 anni e due titoli mondiali vinti in SBK.

Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.

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