Playtech ha mancato l’acquisizione di 888 Holdings presentando una offerta di 700 milioni di sterline. L’offerta del fornitore del gioco è stata respinta senza possibilità di trattativa dalla società. In precedenza, le trattative con DraftKings per l’acquisizione di 888 Holdings non avevano portato a nulla.

888 Holdings avrebbe rifiutato l’offerta da 700 milioni di sterline (817 milioni di euro) da parte del fornitore di giochi Playtech a luglio. La società di gioco d’azzardo ha ritenuto che l’offerta fatta, del valore di 156 pence (€1,81) per azione, fosse troppo bassa.

Secondo fonti vicine a Playtech, l’offerente intendeva acquistare la società di gioco d’azzardo per integrarla nel proprio marchio italiano Snai. Voleva quindi cedere le attività business-to-business di Playtech come società separata. In questo modo l’offerente avrebbe risparmiato sui costi 170 milioni di sterline (198 milioni di euro).

Non è la prima volta che si tenta di rilevare 888 Holdings. Tuttavia, la società americana di gioco d’azzardo DraftKings avrebbe interrotto le trattative dopo essere venuta a conoscenza della revisione della licenza, secondo quanto riferisce la stampa britannica.

Secondo la stessa fonte l’interesse di Playtech alla acquisizione, nella quale è compreso anche il marchio William Hill, prmane a tutt’oggi.

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