Casinò de la Vallée. Frigerio: ‘Il risultato negativo era previsto nei bilanci di previsione’

(Jamma) Dopo il profondo rosso del 2012 – 18 milioni e 624mila euro di perdite – il 2013 della società Casinò de la Vallée continua con il segno meno. A fine marzo del 2013 si registra già un calo dei proventi della casa da gioco di 3,1 milioni di euro (-15% circa rispetto al 2012). Ma la crisi che sta investendo la casa da gioco valdostana era prevista, come sostiene l’amministratore unico Luca Frigerio, nella relazione di presentazione del documento contabile, all’esame la prossima settimana del Consiglio regionale.

“Dopo tre anni consecutivi di utili (nel 2011 il bilancio si chiuse con un utile di 3,3 milioni) – spiega Luca Frigerio – il risultato negativo era ampiamente previsto nei bilanci di previsione per gli anni 2012, 2013 in quanto la ridotta capacità operativa delle due unità produttive, Casinò e Servizi Alberghieri, conseguente ai lavori di ristrutturazione, non poteva che generare un’inevitabile contrazione dei ricavi.” A questo Frigerio aggiunge come concausa del risultato negativo la crisi economica e le politiche di rigore introdotte dal nuovo governo.

I ricavi del Casinò – tra proventi di gioco e servizi accessori – hanno registrato nel 2012 una flessione di circa 19 milioni di euro pari al 20,29% (si passa dai 93.368.128 del 2011 ai 74.425.667 del 2012) mentre quelli del Grand Hotel Billia di 675mila euro (il 25,44%). “Il risultato negativo – si legge ancora nel documento contabile – è stato ridotto considerevolmente attraverso una politica attenta di contenimento dei costi che continuerà nel 2013 e 2014”. In particolare il risparmio nel 2012 sarebbe stato di 4 milioni. Accanto al contenimento delle spese si stanno cercando nuovi mercati e in particolare si guarda a quello russo e cinese. In questo senso è stata avviata una collaborazione con “un nuovo Segnalatore che opera sul mercato cinese della città di Milano” che sta portando “significativi flussi di clientela asiatica, oltre 100 clienti al giorno”.

Guardando alla situazione dei giochi, i Tavoli registrano un calo di fatturato di quasi il 21% pari a 10 milioni di euro, i giochi elettronici del 18, 60% per 8,7milioni di euro. Negative anche le presenze con la perdita di 63.597 ingressi (pari al 10%). In lieve miglioramento il dato sulle presenze nei primi tre mesi del 2013 (da 139.883 a 140.567).
Il budget 2013 degli introiti netti di gioco prevede un risultato finale inferiore di circa 1 milione di euro. Nonostante il dato di aprile 2013 risulti “inferiore al budget – spiega ancora Frigerio – è ragionevole prevedere che nei mesi fra maggio e dicembre i dati consuntivi tenderanno ad allinearsi a quelli di budget”.

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