Lega Ippica Italiana. Il Ministro De Girolamo torna a dare fiducia a tutto il settore ippico

(Jamma) Avevamo salutato con entusiasmo la nomina dell’onorevole Nunzia De Girolamo a Ministro dell’Agricoltura e le abbiamo anche avanzato richieste di soccorso per un settore in gravissime difficoltà. E il Ministro non ci ha delusi.

Di poche parole, -riporta una nota del Comitato Lega Ippica Italiana – ma estremamente concreta, l’onorevole De Girolamo ieri è intervenuta per la prima volta sulle questioni che ci riguardano e la strada sembra davvero quella giusta: “Abbiamo ottenuto oltre 32 milioni di euro per i pagamenti dei debiti del 2012, che verranno liquidati il prima possibile. Nei giorni scorsi, poi, ho firmato un decreto per la semplificazione delle procedure di pagamento (attraverso le Società di Corse, ndr), che ora è alla controfirma del Ministro dell’Economia e che consente di rendere più rapido l’iter burocratico previsto” le parole del Ministro che, attraverso questi provvedimenti, torna a dare fiducia a tutto il settore.

Ma non basta: ci sono, infatti, anche i “17,5 milioni di euro che nel corso del corrente anno il M.E.F. trasferirà al Mipaaf per il settore ippico per le cosiddette ‘maggiori entrate del PREU’ (tassazione delle scommesse, ndr)” recita il comunicato del Ministro. Insomma, finalmente la politica si è resa conto della situazione e sta intervenendo, per cui sembra veramente che il cammino imboccato abbia preso la direzione da tutti auspicata. Ed è alla luce di tutto ciò che sollecitiamo gli operatori a prendere atto di quanto sta avvenendo, di stringere i denti e di guardare al futuro con un minimo di ottimismo in più. Questo Governo, infatti, rispetto ai precedenti, sta dimostrando verso il settore una sensibilità diversa.

Ma proprio perché conosciamo la situazione assai drammatica degli operatori, ci sentiamo in dovere di sollecitare il Governo stesso a gestire la situazione con grande rapidità e a concretizzare quanto già annunciato. In particolare, servono come l’ossigeno due firme, quelle che il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni deve apporre sul decreto che sblocca i 17,5 milioni per pagare i Premi del 2012 e quella sul decreto relativo alla riconsegna alle Società di Corse della delega al pagamento degli operatori. Due firme di vitale importanza per la sopravvivenza del settore e che non possono essere più procrastinate nel tempo.

Ricordiamo che gli operatori avevano posto come termine ultimo la data del 10 giugno, che ormai è molto vicina. Senza precise certezze sui pagamenti e senza l’arrivo di almeno una parte dell’ammontare dei Premi, che non arrivano da 8 mesi, il settore si fermerà per mancanza di risorse. E, poi, chi avrà la forza di ripartire?

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