Senato. Terremoto Emilia Romagna. Presentati 12 emendamenti con aumento del Preu per assicurare dai 2 ai 58 milioni di euro per il 2013

(Jamma) “Incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 20 milioni di euro per l’anno 2013” è la proposta emendativa presentata ieri dagli onorevoli Filippi, Caleo, Borioli, Cantini, Cardinali, Margiotta, Sonego, Ranucci, Pezzopane, Cuomo, Manassero, Mirabelli, Morgoni, Puppato, Sollo e Vaccari atta a modificare l’art.1 comma 7 del decreto legge contenente “disposizioni urgenti per il rilancio dell’area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015” attualmente in discussione al Senato

 

Di seguito il testo dell’emendamento 1,20

Sostituire il comma 7 con i seguenti:

«7. I pagamenti relativi all’attuazione degli interventi di cui al comma 6, finanziati con le risorse statali erogate alla regione Toscana o al comune di Piombino, nel limite di 40,7 milioni di euro, per la quota di rispettiva competenza che sara` individuata dal Commissario straordinario e comunicata al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e le risorse impegnate direttamente dalla Regione Toscana e dagli altri enti locali sulla base dell’Accordo di programma Quadro di cui al comma 6, sono esclusi, per l’anno 2013, dai limiti del Patto di Stabilita` Interno.

7-bis. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 20 milioni di euro per l’anno 2013».

 

Anche la senatrice del PD Laura Cantini ha presentato un emendamento simile. La sua proposta prevede di aggiungere dopo l’articolo  5,  il seguente:

Art. 5-bis.
1. Nel rispetto del patto di stabilita` interno, le limitazioni di acquisto di immobili a titolo oneroso di cui all’articolo 12 comma 1-ter del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non si applicano alle procedure relative all’acquisto a titolo oneroso di immobili o terreni effettuate per pubblica utilità ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327.

2. Il Ministero dell’economia e delle finanze Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.

 

Mentre le senatrici del PD Bertuzzi e Pignedoli prevedono di incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013».

Di seguito il testo dell’emendamento

Dopo il comma 5 aggiungere i seguenti:
«5-bis. All’articolo 11, comma 1-bis, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, le parole: “31 maggio 2013” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2015”.

5-ter. Agli oneri di cui al comma 5-bis, valutati in 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013-2015, si provvede mediante le maggiori entrate di cui al comma 5-quater.

5-quater. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013».

 

Mentre il senatore della Lega Nord Padania Gian Vittore Vaccari, primo firmatario dell’emendamento 6.10 e cofirmatario dell’emendamento 6.0.54 e 6.0.101, prevede addirittura un aumento del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 50 milioni di euro per l’anno 2013

6.10

Dopo il comma 5 aggiungere i seguenti:
«5-bis. La sospensione di cui all’articolo 8, comma 1, numero 9) del decreto-legge del 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni dalla legge n. 122 del 2012, e` prorogata di 12 mesi.
5-ter. Agli oneri di cui al comma 5-bis, valutati in 50 milioni di euro per l’anno 2013, si provvede mediante le maggiori entrate di cui al comma 5-quater.
5-quater. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 50 milioni di euro per l’anno 2013».

 

Tuttavia nell’emendamento 6.0.101 i senatori Vaccari e Broglia prevedono che “il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 40 milioni di euro per l’anno 2013».

Dopo l’articolo 6, inserire il seguente:
«Art. 6-bis.
1. All’articolo 1, comma 426, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, le parole: “rate scadenti nell’esercizio 2012” sono sostituite dalle seguenti: “rate scadenti negli esercizi 2012 e 2013”

2. Agli oneri di cui al comma 1, pari a 100 milioni di euro per l’anno 2013, si provvede mediante le risorse di cui ai commi 3 e 6.

3. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 1, 2 e 5 del decretolegge 7 maggio 2012, n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, dall’articolo 7, commi 12, 13, 14 e 15, del decretolegge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e dall’articolo 1, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, le amministrazioni centrali dello Stato, provvedono ad una ulteriore riduzione della spesa in termini di saldo netto da finanziare ed indebitamento netto corrispondente agli importi indicati nell’allegato n. 1.

4. Nelle more della definizione degli interventi correttivi di cui al comma 3, il Ministro dell’economia e delle finanze e` autorizzato ad accantonare e rendere indisponibile, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, nell’ambito delle spese rimodulabili di cui all’articolo 21, comma 5, lettera b), della legge n. 196 del 2009, delle missioni di spesa di ciascun Ministero interessato, un ammontare di spesa pari a quanto indicato nell’allegato 1.

5. I Ministri competenti propongono, entro il 30 settembre 2013, gli interventi correttivi necessari per la realizzazione degli obiettivi di cui al comma 3. Il Ministro dell’economia e delle finanze verifica gli effetti finanziari sui saldi di finanza pubblica derivanti dai suddetti interventi, ai fini del rispetto degli obiettivi di cui al medesimo comma. Qualora, a seguito della verifica, le proposte di cui al presente comma non risultino adeguate a conseguire gli obiettivi in termini di indebitamento netto assegnati ai sensi del comma 3, il Ministro dell’economia e delle finanze riferisce al Consiglio dei Ministri e, con apposito provvedimento, dispone la corrispondente riduzione delle dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione vigente nell’ambito delle spese rimodulabili di cui all’articolo 21, comma 5, lettera b), della citata legge n. 196 del 2009, delle missioni di spesa di ciascun Ministero interessato, a valere sulle risorse accantonate di cui al citato comma 4.

6. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 40 milioni di euro per l’anno 2013».

 

E, ancora la Senatrice del PD Pezzopane nell’emendamento 7.22 prevede, al fine di assicurare la continuità delle attività di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale della città de L’Aquila e dei comuni del cratere prevede che “Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2013“.

Dopo il comma 6, aggiungere i seguenti:
«6-bis. Al fine di assicurare la continuità delle attività di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale della citta` de L’Aquila e dei comuni del cratere, il comune de L’Aquila e` autorizzato alla proroga e/o al rinnovo del contratto di lavoro del personale a tempo determinato, anche con profilo dirigenziale, assunto sulla base della normativa emergenziale ed in servizio presso l’ente alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, anche in deroga alle vigenti normative limitative delle assunzioni a tempo determinato in materia di impiego pubblico di cui al decreto legislativo 368/2001 come modificato dalla legge n. 92 del 2012, della legge n. 122 del 2010, del decreto legislativo n. 267 del 2000 e del decreto legislativo n. 165 del 2001 e di rispetto del patto di stabilita`
e di spesa del personale di cui alle legge n. 296 del 2006 e legge n. 133 del 2008. La proroga e/o il rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato sono autorizzate con termine finale definito entro e non oltre il 31 dicembre 2013 per le ultimative emergenziali esigenze di personale.

A tal fine per il comune del L’Aquila si autorizza l’impegno sull’economia di spesa di euro 1.200.000,00 a valere sui fondi di cui al capitolo del bilancio dello Stato n. 1358 ad oggetto: “Spese per l’Ufficio Speciale della citta` de L’Aquila e per l’Ufficio speciale dei restanti comuni del cratere destinate all’assunzione di personale a tempo indeterminato (1.1.1.) 8 1.8.1.)». Con le restanti economie del medesimo capitolo 1358, sino ad un massimo di euro 1.000.000,00, i comuni del cratere, in condivisione con i coordinatori delle aree omogenee dei comuni del cratere, sentito il parere del titolare dell’Ufficio speciale sono autorizzati a prorogare e/o rinnovare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati in forza delle OPCM emergenziali, nel limite massimo del summenzionato importo, avvalendosi del sistema derogatorio di cui al precedente capoverso. E`, altresı`, autorizzata la proroga e/o il rinnovo del contratto di lavoro del personale a tempo determinato, anche con profilo dirigenziale, assunto dalla provincia de L’Aquila sulla base della normativa emergenziale ed in servizio presso l’ente alla data di entrata in vigore del presente decreto legge. Ai relativi oneri si provvede a valere su quota parte delle maggiori entrate di cui al comma 6-quater.

6-quater. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2013».

 

Per la senatrice Maria Spilabotte chiede di aumentare il Preu per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana nel mese di marzo 2013, al Comune di Frosinone assicurare maggiori entrate non inferiori a 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.

7.0.8
Spilabotte
Dopo l’articolo 7, aggiungere il seguente:
«Art. 7-bis.
1. Al fine di far fronte alle opere di ricostruzione del viadotto Biondi e alla messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana nel mese di marzo 2013, al Comune di Frosinone sono attribuiti 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014.

2. Le spese sostenute dal Comune di Frosinone per la messa in sicurezza dell’area oggetto della frana e per la ricostruzione del viadotto di cui  al comma 1 sono escluse dal calcolo del Patto di stabilita` interno.

3. Ai maggiori oneri di cui al comma 1, pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, si provvede a valere sulle maggiori entrate di cui al comma 4.
4. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate non inferiori a 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013».

 

Il senatore del PD Roberto Ruta per il completamento della fase di ricostruzione in Molise chiede che il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 58 milioni di euro per l’anno 2013».

Dopo l’articolo 8, aggiungere il seguente:
«Art. 8-bis.
(Disposizioni per il completamento della fase di ricostruzione in Molise)
1. Al fine di completare la fase di ricostruzione in Molise dopo gli eccezionali eventi sismici verificati si tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002, per l’anno 2013, su proposta del Presidente della Regione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, gli obiettivi del patto di stabilita` dei Comuni di Bonefro, Colletorto, Montorio nei Frentani, Santa Croce di Magliano, Casacalenda, Larino, Morrone del Sannio, Ururi, Castellino del Biferno, Montelongo, Provvidenti, Rotello, S. Giuliano di Puglia e Ripabottoni sono migliorati in modo da determinare effetti negativi sull’indebitamento netto per un importo complessivo di 77 milioni di euro.
2. Ai comuni di cui al comma 1, non si applicano le sanzioni per mancato rispetto del patto di stabilita` interno 2013, ai sensi dell’articolo 7, comma 2 e seguenti, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149.
3. Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 77 milioni di euro per l’anno 2013 si provvede, quanto a 12 milioni di euro mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa relativa al fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307; quanto a 7 milioni di euro mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2013-2015, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2013, allo scopo parzialmente utilizzando gli accantonamenti relativi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; quanto a 58 milioni di euro con le disposizioni di cui al comma 4.

Il Ministro dell’economia e delle finanze e` autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

4. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 58 milioni di euro per l’anno 2013»

 

Infine, sempre il senatore Ruta, chiede sempre per il completamento della fase di ricostruzione in Molise di incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 18 milioni di euro per l’anno 2013.

Di seguito il testo

Dopo l’articolo 8, aggiungere il seguente:
«Art. 8-bis.
(Disposizioni per il completamento della fase di ricostruzione in Molise)
1. Al fine di completare la fase di ricostruzione in Molise dopo gli eccezionali eventi sismici verificatisi tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002, per l’anno 2013, su proposta del Presidente della Regione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, gli obiettivi del patto di stabilità dei Comuni di Bonefro, Colletorto, Montorio nei Frentani, Santa Croce di Magliano, Casacalenda, Larino, Morrone del Sannio, Ururi, Castellino del Biferno, Montelongo, Provvidenti, Rotello, S. Giuliano di Puglia e Ripabottoni sono migliorati in modo da determinare effetti negativi sull’indebitamento netto per un importo complessivo di 30 milioni di euro.
2. Ai comuni di cui al comma 1, non si applicano le sanzioni per mancato rispetto del patto di stabilita` interno 2013, ai sensi dell’articolo 7, comma 2 e seguenti, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149.
3. Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 30 milioni di euro per l’anno 2013 si provvede, quanto a 12 milioni di euro mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa relativa al fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307; quanto a 7 milioni di euro mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2013-2015, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2013, allo scopo parzialmente utilizzando gli accantonamenti relativi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; quanto a 18 milioni di euro con le disposizioni di cui al comma 4. Il Ministro dell’economia e delle finanze e`
autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
4. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 18 milioni di euro per l’anno 2013».