“Nessuno mette in discussione che per un ragazzo uno sport motorio abbia una funzione importante. Ma il ministro Giorgetti (Mise) dovrebbe spiegare perchĆ© in Francia gli E-sports sono considerati motore di sviluppo. Dovrebbe spiegare perchĆ© una persona con ridotte possibilitĆ motorie non possa praticare sport digitali. PerchĆ© non possa farlo in una sala dove socializza con altre persone e si confronta alla pari con chiunque altro”.
CosƬ in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi (nella foto), che prosegue: “Si tratta di tecnologie utilizzate nellāaddestramento tecnico, nelle simulazioni di volo o di guida o di allenamento strategico in svariati ambiti. Ć un errore marchiano mettere tutti i videogiochi in un unico fascio e ancora peggiore non saper distinguere un E-sport. Giorgetti ĆØ persona fine. Vorrei dunque capire perchĆ© parla in modo tanto banalizzante e denigratorio. Giusto verificare che non vi siano rischi nelle attivitĆ praticate nelle sale LAN: che non diventino comportamenti compulsivi, ad esempio. Si sta appunto ragionando sulla durata delle sessioni di gioco.
Ma perchĆ© nulla di tutto ciò viene posto in ipotesi per il gioco dāazzardo? Non ci sono limiti di spesa, nĆØ di tempo trascorso ad giocare dāazzardo, con filtri di prevenzione al gioco dāazzardo minorile inefficaci: la grande maggioranza dei minori riferisce di non incontrare ostacoli significativi ad azzardare, tanto online, quanto nelle sale scommesse. PerchĆ© Giorgetti si esprime cosƬ grossolanamente? Da ragazzo praticavo spesso i giochi da tavolo in compagnia e anche i primi videogiochi, il che non mi ha impedito di dedicarmi a molti sport di movimento. Tra gli uni e gli altri non mi ĆØ rimasto tempo per il gioco dāazzardo⦠SarĆ mica questo il problema?”, conclude Endrizzi.