Senato, Bitonci (LN-Aut): ‘Il Governo non ritiene opportuno impedire il diffondersi delle ticket redemption?’

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(Jamma) “Il Governo non ritiene opportuno adottare idonee iniziative per impedire il diffondersi delle ticket redemption, da diversi organi di stampa considerate slot machine dei bambini, e non ritiene altresì necessario varare, anche attraverso l’utilizzo di strumenti normativi d’urgenza, una moratoria sul gioco d’azzardo on line e sui sistemi di gioco d’azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Ha chiederlo Massimo Bitonci, presidente del gruppo Lega Nord e Autonomie al Senato,in un’interrogazione presentata ai Ministri della salute e dello sviluppo economico.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.

Premesso che:

con il termine «ludopatia» si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo nonostante si sia consapevoli che questo possa portare a conseguenze molto gravi, dal punto di vista sia fisico che economico;

non é insolito che questo fenomeno possa condurre a rovesci finanziari, alla compromissione di rapporti sociali fino al divorzio o alla perdita del lavoro e allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcool; in Italia, secondo alcune stime, la ludopatia interessa circa il 4 per cento della popolazione, rappresentando dunque un importante problema di salute pubblica;

chi ne é affetto trascura molte volte lo studio o il lavoro, essendo questa patologia legata ad un disturbo ossessivo-compulsivo e, durante i periodi di stress o depressione, l’urgenza di dedicarsi al gioco d’azzardo per le persone che ne sono affette può diventare assolutamente incontrollabile;

secondo i dati dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS), il mercato dei giochi d’azzardo é suddiviso principalmente tra slot machine (56,1 per cento), giochi on line (16,3 per cento) e lotterie (12,7 per cento), oltre a lotto (8,5 per cento) e giochi di abilità a distanza con vincita in denaro (cosiddetti skill games) (7,7 per cento), e sui 30 milioni di scommettitori stimati oggi in Italia, 15 milioni sono scommettitori abituali ed almeno 3 milioni di questi sono a rischio di patologia;

organi di stampa e diversi siti internet riportano la notizia secondo la quale si stanno diffondendo le cosiddette slot machine dei bambini, o meglio dette «ticket redemption», macchinette consentite ai minori che stanno invadendo le sale giochi di centri commerciali e multisala;

il nome di questi strumenti deriva dal fatto che per ciascuna partita il sistema eroga una sequenza di ticket a seconda della vincita e che i biglietti, introdotti a loro volta in un distributore, danno la possibilità di ottenere vari gadget in palio i quali costituiscono un parziale riscatto (redemption) dei soldi spesi;

il meccanismo ricorda vagamente quello dei flipper o dei giochini della pesca al luna park, dove si inserisce un gettone e si preme un pulsante sperando che la macchina risponda nel migliore dei modi ai comandi del giocatore pescando e consegnandogli qualche oggetto,

si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno adottare idonee iniziative per impedire il diffondersi di questa forma di gioco d’azzardo, tanto più rischiosa perché destinata ai più piccoli, e se non ritenga altresì necessario varare, anche attraverso l’utilizzo di strumenti normativi d’urgenza, una moratoria sul gioco d’azzardo on line e sui sistemi di gioco d’azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico.

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