Sbrollini (Pd): “A quando l’inserimento della Ludopatia dei LEA?”

Ignazio Messina (neo segr. Idv): ‘Giovedì presenteremo proposta di legge popolare contro gioco d’azzardo’

 

L’on. Sbrollini (Pd) presenta pdl su limiti all’apertura delle sale giochi

 

25 senatori del PD per un disegno di legge contro il gioco d’azzardo

 

(Jamma) “In che tempi il Ministro della salute Beatrice Lorenzin intende dare seguito a quanto era previsto dal decreto Balduzzi con riferimento all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e in particolare all’inserimento delle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia”. A chiederlo Daniela Sbrollini (Pd) all’interno di una interrogazione presentata al Ministero della Salute.

“Per ludopatia – ha dichiarato la Sbrollini – si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze;
per continuare a dedicarsi al gioco d’azzardo e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi. Questa patologia condivide alcuni tratti del disturbo ossessivo compulsivo, ma rappresenta un’entità a sé;  durante i periodi di stress o depressione, l’urgenza di dedicarsi al gioco d’azzardo per le persone che ne sono affette può diventare completamente  incontrollabile, esponendoli a gravi conseguenze, personali e sociali;  la ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti e al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol e alla violenza fino anche al suicidio;  secondo alcuni autori, la ludopatia è la patologia da dipendenza a più rapida crescita tra i giovani e gli adulti; secondo alcune stime la ludopatia interessa circa il 4 per cento della popolazione, rappresentando dunque un importante problema di salute pubblica;  l’articolo 5, comma 2 del decreto-legge n.158 del 2012 prevede:  «Con la medesima procedura di cui al comma 1 e nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, si provvede ad aggiornare i livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (G.A.P.)».

L’on. del Pd Daniela Sbrollini dopo aver presentato una interrogazione al Ministero della Salute per chiedere l’inserimento della cura del Gap nei Lea, ha presentato una proposta di legge recante «Modifica all’articolo 7 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, in materia di limiti all’apertura di sale da gioco e di orari di funzionamento degli apparecchi per il gioco lecito».

Il pdl nelle prossime settimane verrà assegnato alle commissioni permanenti per l’esame in sede referente.

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