Impegni concreti contro la criminalità organizzata, da mettere in campo sin dai primi giorni del proprio mandato. E’ questo l’impegno che alcuni candidati alla fascia tricolore, hanno sottoscritto firmano il protocollo “Roma Senza Mafie”. E’ quanto si legge su romatoday.it.
Nei locali dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti di Cinecittà-Don Bosco, si sono presentati Virginia Raggi (M5s) e Roberto Gualtieri (Centrosinistra). Monica Lozzi (REvoluzione civica), Margherita Corrado (Attiva Roma) e Fabiola Cenciotti (Il popolo della famiglia). Per il Partito Gay, Fabrizio Marrazzo ha delegato Maurizio Regosa. Carlo Calenda invece, pur aderendo all’appello, non si è presentato a sottoscrivere l’accordo. Tra i big, invece, non è pervenuto Enrico Michetti (centrodestra).
Tra le misure previste nell’accordo programmatico sottoscritto dai candidati sindaco, figurano anche l’istituzione di un ufficio antiriciclaggio; l’utilizzo dei “Patti di integrità” in materia di contratti pubblici; il contrasto al gioco d’azzardo, in particolare con la mappatura dei luoghi sensibili in vista dell’entrata in vigore del “distanziometro”; presentazione di un piano con finanziamenti ad hoc per il contrasto della dispersione scolastica.
Virginia Raggi ha detto: “Mi sono impegnata come candidata sindaco di questa città a realizzare e portare avanti 10 punti programmatici contenuti nel protocollo su temi importanti come la gestione degli appalti e dei contratti pubblici, sulle strategie contro la corruzione, sulla valorizzazione dei beni confiscati, sul contrasto del gioco d’azzardo e della dispersione scolastica, sull’educazione alla legalità e sulla promozione della responsabilità civica. La maggior parte dei punti di questo protocollo sono stati già realizzati e avviati da questa amministrazione”.