“Il Parlamento italiano è pronto ad approvare una riforma innovativa che introduce significativi cambiamenti normativi nel settore del gioco d’azzardo in Italia. La riforma conferirà al Governo italiano il potere di stabilire nuove regole per il settore del gioco d’azzardo, confermando il regime di licenze e autorizzazioni come modello organizzativo per il gioco d’azzardo e stabilendo principi e criteri guida per la sua riorganizzazione”. E’ quanto afferma l’avvocato Giulio Coraggio (nella foto), partner dello studio legale DLA Piper.
“La riforma darà priorità all’attuazione di misure tecniche e normative per proteggere i giocatori più vulnerabili. Queste misure comprendono la riduzione dei limiti di scommessa e delle vincite, la formazione continua dei gestori e degli operatori, il rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione e l’introduzione di caratteristiche minime per le sale da gioco. Inoltre – prosegue Coraggio -, la riforma razionalizzerà la distribuzione territoriale e numerica delle sale da gioco fisiche e introdurrà sistemi di gioco a distanza non modificabili. Questa soluzione garantirà che i giocatori giochino sempre in un ambiente sicuro e controllato. Oltre a queste misure, la riforma combatterà il gioco d’azzardo illegale e le infiltrazioni criminali aumentando la trasparenza e i requisiti KYC per gli individui coinvolti nel settore. Garantirà inoltre che i comuni abbiano voce in capitolo nella pianificazione e nell’autorizzazione delle sale da gioco, tenendo conto della distanza dai luoghi sensibili in tutto il Paese.
Nel complesso, il settore del gioco d’azzardo italiano è destinato a subire una trasformazione significativa che darà priorità alla sicurezza dei giocatori e promuoverà pratiche di gioco responsabile. Tuttavia – aggiunge l’avvocato -, la domanda principale è se tali cambiamenti saranno mai attuati. In effetti, il governo italiano, almeno nell’ultimo decennio, ha tentato in più occasioni di riformare il settore del gioco d’azzardo. Ma la pressione politica dei comuni che non volevano rinunciare alla loro discrezionalità e degli operatori non ha portato a nessun cambiamento sostanziale. Vale la pena ricordare, tuttavia, che il livello dei controlli sulle operazioni di gioco d’azzardo nel mercato italiano è notevolmente più elevato rispetto ad altre giurisdizioni, grazie a sistemi in grado di monitorare a distanza sia le operazioni online che quelle terrestri. Tuttavia, la riforma del mercato del gioco d’azzardo dovrebbe modernizzare le normative e trovare un migliore equilibrio tra la protezione dei giocatori e la promozione del mercato”, conclude Coraggio.
