“Il 16 Marzo il Consiglio dei ministri ha deliberato la Delega fiscale che ovviamente e giustamente ricomprende questa tematica, questo la dice lunga sull’importanza che per il Governo riveste questa materia e che avrà anche il tempo tecnico per emanare i decreti attuativi che andranno a regolamentare i vari settori.

Ho ascoltato con grande attenzione chi mi ha preceduto perché sono tematiche che io per la mia attività politica sia da consigliere comunale che da consigliere regionale.

In questo comparto operano circa 150.000 persone, c’è un gettito circa 11 miliardi, ovviamente importante la fase di audizioni per migliorare l’impianto normativo e penso che questa sia, non dico l’ultima occasione però forse l’occasione più importante per la riforma del gioco.

Ricordo la grande distinzione che esiste tra gioco lecito e illecito, ad oggi ci sono circa 9505 siti illegali che sono fonte di reddito illegale, che creano comunque molta turbativa all’interno del settore.

Si è parlato anche delle distanze dai luoghi sensibili, però il mondo è cambiato e dobbiamo in qualche maniera adeguarci perché se è vero che molte persone non vanno nei posti autorizzati ma stanno comodamente a casa si possono rovinare lo stesso.

Il Parlamento dovrà essere chiamato a un senso di responsabilità anche per quanto riguarda il riordino dei giorni perché è una possibilità che non possiamo perdere, dobbiamo tutelare da un lato l’interesse pubblico della salute però dall’altro dobbiamo contemperare le esigenze imprenditoriali di un settore, del lavoro che genera. Noi siamo a disposizione come parlamentari per questa è anche per le future battaglie che dovranno essere fatte”.

Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze della Camera, Guerino Testa (nella foto), intervenendo al webinar “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”, organizzato a Roma dall’Istituto per la Competitività (I-Com) insieme a IGT.

Articolo precedenteRegolamentazione giochi, Del Barba (IV): “Servono imprese che coniughino il business con un compito sociale”
Articolo successivoRegolamentazione giochi, Celotto (costituzionalista): “Riordino, la Delega fiscale è l’ultima occasione”