Regione Lombardia. Commissione attività produttive approva progetto di legge contro ludopatia

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(Jamma) Come previsto, la Commissione Attività Produttive, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord) ha approvato il progetto di legge sulle ludopatie.
Il testo, che il 15 ottobre verrà discusso in Aula, ricordiamo, riunisce in un unico documento le varie proposte di legge, arrivate dalla giunta e da diversi gruppi del Consiglio regionale (Pdl, Lega Nord e Fratelli d’Italia). 
Gli undici articoli del provvedimento contengono novità in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e di assistenza ai giocatori dipendenti: viene istituito un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto, è promossa la formazione per i gestori di slot e per la Polizia locale, è prevista la realizzazione, entro sei mesi, di un marchio regionale “no slot”, è imposta la presenza nei locali che ospitano slot di materiale informativo sui rischi della dipendenza da gioco, è inserita la possibilità di concedere agevolazioni fiscali ai fini Irap, viene introdotto un “contributo etico obbligatorio” per i gestori di apparecchiature legate al gioco d’azzardo, viene previsto il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto pubblico, vengono imposte norme rigide per l’accesso ai locali dove siano presenti più di tre slot machine, viene determinata in 500 metri la distanza minima dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie, etc…), vengono ampliati i poteri di intervento dei Comuni sulla collocazione dei luoghi dove sono presenti slot e concessi ai sindaci possibilità di prevedere forme premianti per disincentivare il proliferare delle apparecchiature, sono definite le linee di interveno delle Asl e le attività di formazione e prevenzione nelle scuole.
I gestori dovranno partecipare obbligatoriamente a corsi di formazione e sono previste sanzioni fino a 15.000 euro nei casi di violazione delle norme.
“La Lombardia ha avuto il coraggio che è mancato allo Stato – ha detto il presidente Ciocca, che ha anche distribuito a tutti i commissari una maglietta ad hoc sul provvedimento approvato – In questo modo la Regione contrasta non un gioco, ma un pericolo e una patologia. Ora ci mettiamo al lavoro anche per intervenire a livello nazionale, ma nel frattempo incassiamo punti importanti come le distanze dai luoghi sensibili, il divieto di pubblicità, il numero verde e la stretta collaborazione con le Asl”.

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