“Sono molto orgoglioso, fatemelo dire, perché, anche grazie alla determinazione e all’impegno del mio gruppo, il Partito Democratico, siamo riusciti a incardinare in Commissione affari costituzionali la proposta di legge per l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle
mafie, rispondendo a un dovere politico e morale, ma anche ad appelli che sono provenuti da più parti, dalla società civile. Ricordo, tra tutti, quello di don Ciotti e dell’associazione Libera, che ci ha chiesto di inaugurare questo 2023 con l’approvazione della Commissione
parlamentare antimafia per dare un segnale forte alle mafie e alle forme corruttive, perché il problema delle mafie ma anche i fenomeni connessi alla droga, alla corruzione, al gioco d’azzardo, ai disastri ambientali prodotti dalla criminalità organizzata, sono diventati oggi, purtroppo, nella testa di molti oggetto di normalizzazione”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato PD-IDP, Fabio Porta, nell’ambito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Cafiero De Raho ed altri; Provenzano ed altri; Donzelli ed altri; Richetti ed altri; Iezzi ed altri; Calderone ed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere (A.C. 303-387- 624-692-780-784-A).

Sul tema del gioco d’azzardo è intervenuto anche il deputato Anthony Emanuele Barbagallo (PD-IDP), che ha affermato: “C’è un ultimo fronte, che voglio evidenziare in questo momento, in cui la mafia guarda ad altri investimenti ed è quello delle scommesse online. Noi, da questo punto di vista, come Partito Democratico, presenteremo uno specifico ordine del giorno per porre l’attenzione su questo particolare settore, lo dico al sottosegretario Molteni, settore dove si concentra la maggiore erogazione di denaro contante e, anche a detta di tanti investigatori, su cui occorre concentrare l’attenzione e le forze dello Stato. Sono convinto che, per arrivare a delle soluzioni, occorre avere una conoscenza dettagliata delle problematiche, dei temi e delle difficoltà che si sono avute. Mai come adesso abbiamo la conoscenza dei settori in cui la mafia e la criminalità organizzata in genere sono più radicate e di quali siano i settori in cui bisogna intervenire. E quindi mai com
adesso possiamo auspicare la definizione di una sinergia vera fra poteri dello Stato per assestare il colpo decisivo alla mafia e alle organizzazioni criminali nel Paese”.

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