(Jamma) “Soprattutto in un momento di crisi non è pensabile alimentare il gioco d’azzardo. Gli studi ci dicono che quanto lo Stato incassa poi e’ costretto a reinvestirlo nelle cure per le ludopatie e per fronteggiare i danni che derivano da un uso eccessivo di slot”. Lo afferma il deputato del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari Sociali. “Nessuno pensa a uno Stato etico, ma a uno Stato che salvaguardia i cittadini dalle malattie, e le ludopatie sono tali – continua Patriarca – Vista l’alta presenza di sale sul territorio non c’è’ nulla di strano se si mette un freno all’apertura di nuovi punti gioco”.
Lotto e 10eLotto: ecco i top 10 numeri ritardatari e le vincite dell’11 maggio
Riportiamo di seguito la classifica dei top 10 numeri ritardatari, le vincite realizzate al Lotto e al...
SuperEnalotto bacia Gubbio (PG) con due “5” e cinque “4” da quasi 117mila euro complessivi
In palio per il concorso di questa sera, venerdì 17 maggio, un Jackpot da 22.300.000,00 euro
Ippodromo Snai San Siro: conserva il biglietto d’ingresso della giornata di corse annullata giovedì, puoi accedere gratuitamente sabato in occasione delle listed in programma
Hai ancora il ticket della giornata di corse di giovedì 16 maggio annullata per maltempo? Conservalo, perché...
Quante novità per Betsson!
Il brand presenta nuovi sviluppi e l'arrivo dei "virtual" per un'esperienza di gioco emozionante e interattiva
ADM in Calabria rappresenta un presidio di legalità
"Il Sud rappresenta una risorsa enorme e va valorizzato con le competenze necessarie per renderlo sempre più...