Il Ministero dell’Economia e delle finanze e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli hanno firmato la convenzione per gli esercizi 2022-2024. Per quanto riguarda gli impegni istituzionali di ADM, in materia di legalità è previsto “l’innalzamento della qualità dell’offerta dei giochi pubblici, assicurando un ambiente di gioco sicuro, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare riguardo alle attività di presidio al divieto di gioco da parte dei minori“. Inoltre l’Agenzia si impegna “a gestire i flussi finanziari relativi alla gestione dei giochi utilizzando le contabilità speciali istituite presso la tesoreria statale. Per quanto riguarda i giochi non ricompresi nelle contabilità speciali intestate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la gestione avverrà utilizzando le ordinarie procedure di spesa”.

L’Agenzia, su richiesta del Ministero, assicura “la propria collaborazione ai fini della predisposizione dei provvedimenti di legge, dei regolamenti in materia tributaria, di giochi e tabacchi nonché delle istruttorie alle interrogazioni parlamentari ed ai ricorsi presentati ai vari organismi giurisdizionali, anche nel settore della fiscalità internazionale”.

“Di conseguenza, le attività di regolazione, presidio e controllo nei settori di competenza di ADM e i connessi livelli di gettito, saranno condizionati dall’andamento del commercio estero, dai livelli di produzione e consumo dei prodotti sottoposti ad accisa e dall’evoluzione del settore giochi, in ragione di una serie di variabili il cui esito risulta ad oggi incerto”, si legge nel documento.

E ancora: “Nel settore dei giochi l’Agenzia, anche nel 2022, si impegna a promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario. A tali fini, l’Agenzia fornirà al Governo il supporto tecnico necessario per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche online. Al contempo, verrà rafforzata l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n.124, e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari. Lo stesso sforzo verrà profuso nell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare riferimento al controllo sugli ingressi negli esercizi e sugli apparecchi muniti di meccanismi idonei ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco, quali il corretto funzionamento di quello finalizzato all’utilizzo della tessera sanitaria. Inoltre, l’Agenzia adotterà ulteriori iniziative volte a tutelare la filiera del gioco legale e a promuovere il gioco responsabile mettendo a disposizione dei cittadini i propri servizi e le informazioni, anche tramite App innovative come “Gioco sicuro” che permettono l’individuazione degli esercizi certificati ed affidabili nonché dando la possibilità di segnalare le presunte irregolarità del gioco riscontrate”.

Inoltre: “Per l’anno 2022 rimane l’esigenza strategica di perfezionare l’interazione operativa e tecnologica dei settori dogane, accise, tabacchi e giochi. (…) Tra i settori che si intenderà accompagnare con mirati interventi formativi, sicuramente devono essere annoverati i controlli, le verifiche e il contrasto alle frodi, l’evasione fiscale, il riciclaggio e l’esportazione illecita di valuta, il gioco illegale e la tutela dei minori, la lotta alla contraffazione, il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente; inoltre saranno previste attività rivolte al personale che si occupa di gestione e analisi delle banche dati dell’Agenzia nonché in materia di utilizzo di software per l’elaborazione dei dati e per analisi statistiche avanzate. (…)

Nel Piano pluriennale degli investimenti per il triennio 2022-2024, redatto in conformità all’art. 70, comma 6, del D.lgs. n. 300/1999 e dall’art. 5 del Regolamento di contabilità, viene fornita una rappresentazione degli investimenti corrispondenti alle attività progettuali che ADM intende mettere in atto. Il Piano 2022-2024 è stato elaborato tenendo conto delle linee strategiche 2022- 2024, nonché sulla base delle esigenze di automazione e sviluppo dei servizi informatici e di potenziamento della struttura che connotano l’attività dell’Agenzia. Le attività progettuali sono articolate in due macroaree e per ciascun progetto vengono descritti gli interventi specifici da realizzare, le finalità, i benefici, i risultati attesi e i relativi costi previsti per il triennio. La previsione di spesa costituisce limite di impegno solo per il 2022 in quanto, per i due anni successivi, i dati indicati nel piano devono essere intesi come proiezioni variabili in funzione del grado di realizzazione degli interventi pianificati e delle risorse che si renderanno effettivamente disponibili nei corrispondenti esercizi finanziari. La prima macroarea, “Evoluzione del sistema informativo (ICT)”, raggruppa le attività progettuali a contenuto ICT tramite le quali ADM mira sia all’adeguamento dei servizi forniti alle evoluzioni normative unionali e nazionali, sia all’innovazione dei processi amministrativi, in modo da rendere più efficace ed efficiente l’azione di ADM stessa. Inoltre, gli interventi individuati puntano a favorire la definizione di soluzioni integrate tra le diverse applicazioni informatiche, per migliorare la qualità complessiva del servizio telematico. Rientrano tra questi interventi quelli inerenti all’innovazione del patrimonio informativo, al fine di sviluppare ulteriormente la digitalizzazione dei processi doganali, migliorare la comunicazione istituzionale, incrementare l’efficienza interna, ottimizzare i costi di gestione del personale. Sono, inoltre, comprese le attività inerenti all’innovazione e allo sviluppo del sistema informatico di ausilio alle attività istituzionali in materia di giochi e di tabacchi, nonché quelle finalizzate a potenziare i servizi on-line di comunicazione e supporto agli utenti interni ed esterni e a ottimizzare i servizi e i costi di gestione del personale. Sono, infine, previsti gli interventi di potenziamento degli strumenti di supporto informatico, la manutenzione evolutiva dei progetti esistenti e, in generale, le attività di miglioramento del sistema stesso tenuto conto che all’interno di un progetto pluriennale sono ricompresi sia sviluppi innovativi che adeguamenti evolutivi. Rientrano nella macroarea anche la progettazione e la realizzazione dei servizi informatici da mettere a disposizione per il funzionamento della società Qualitalia, progetto correlato alla legge n. 126/2020, che all’art. 103 ha previsto la creazione di una società interamente partecipata da ADM, denominata “Qualitalia”, che – servendosi dei laboratori all’avanguardia e del personale altamente qualificato dell’ADM – potrà rilanciare a condizioni di mercato un bollino di qualità per la certificazione delle merci”.

Alla voce “Progetti per l’evoluzione del sistema informativo (ICT)”, si legge: “Rientrano in questa tipologia le attività progettuali finalizzate a: (…) potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Evoluzione sistemi Monopoli)”.

“Per l’esercizio dell’attività di verifica – si legge ancora nel documento – l’Agenzia si impegna a fornire, con appositi paragrafi in seno alla relazione esplicativa di cui al paragrafo 3.2. ovvero con distinte relazioni, ulteriori informazioni sull’andamento dei processi/procedimenti aziendali. In particolare: (…) attività svolta in materia di giochi pubblici, con particolare riguardo al contrasto al gioco minorile; attività svolta in materia di razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco”.







Di seguito il testo integrale della convenzione:

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