Lombardia, al Consiglio Regionale presentati i criteri guida per la legge regionale no-slot. Questo il decalogo

34

 

(Jamma) Conferenza stampa oggi presso la sede del Consiglio Regionale della Lombardia per la presentazione del documento redatto dal gruppo di lavoro della IV Commissione Attività produttive e Occupazione in materia di linee guida per una legge no-slot. Presenti il Presidente della Commissione Angelo Ciocca, il Vicepresidente Malvezzi e Daniela Maroni, commissario della IV Commissione Attività Produttive. Nel corso della conferenza Ciocca ha ricordato che la Lombardia è la seconda regione d’Italia per somme pro capite spese in gioco. A Pavia si parla di una spesa media annua di 2125 euro pro capite.

Secondo il consigliere del Pd Mario Barboni in Lombardia sistima per il gioco d’azzardo un giro d’affari di circa14,5 miliardi annui, di cui 10 in mano alle mafie.

Daniela Maroni ha illustrato la proposta di istituire una carta regionale dei servizi per contrastare il fenomeno del gioco patologico e segnalare i casi alle Asl.

Il progetto di legge regionale prevede anche l’attivazione di un numero verde e un osservatorio regionale sul problema delle dipendenze da gioco.

De Corato, consigliere di Fratelli d’Italia, ha proposto norme urbanistiche per la localizzazione delle sale giochi e l’istituzione di una tassa di scopo che dovrà essere utilizzata per la prevenzione e il recupero dei soggetti affetti da dipendenza da gioco.

Il consigliere Fabio Rolfi ha invece proposto l’introduzione di corsi di formazione per la polizia locale come strumento di contrasto alla ludopatia.

Giulio Gallera (PdL) ha suggerito un sistema di premialità o di detassazione per gli esercizi che scelgono di non installare le slot come strumento a supporto della attività dei sindaci.

Michele Busi, Patto Civico, prevede invece iniziative di formazione anche per i titolari di esercizi pubblici e un sistema programmatico di controlli sui frequentatori delle sale da gioco.

La Commissione ha l’obiettivo di presentare una legge di iniziativa regionale da sottoporre al Parlamento per disciplinare il gioco elettronico in Lombardia, accogliendo le sollecitazioni che arrivano dal territorio e, in primis, dai sindaci.

Il presidente della Commissione Angelo Ciocca ha precisato che i punti guida del progetto di legge sarnno presentati oggi al Governatore Maroni e che il Consiglio Regionale punta alla approvazione definitiva del testo alla ripresa dei lavori subito dopo la pausa estiva.

Dopo aver incontrato tutte le parti in causa, i consiglieri si sono confrontati e hanno stilato queste linee guida per definire nei prossimi mesi una legge regionale. Questo il decalogo  presentato.

Le dieci regole:
– utilizzo della Carta regionale dei servizi per l’utilizzo delle slot machine
– attivazione di un numero verde per gli esercenti e  i clienti
– premialità per chi non installa slot o le toglie, anche attraverso la detassazione regionale
– percorsi di formazione per la polizia locale
– percorsi di formazione per gli esercenti
– pianificazione urbanistica per la localizzazione della sale da gioco e la regolamentazione degli spazi da gioco all’interno dei locali
– individuazione di una figura professionale all’interno delle ASL
– divieto di pubblicità del gioco d’azzardo
– tassa di scopo per promuovere attività di recupero
– sistema sanzionatorio in caso di mancato rispetto delle regole

Articolo precedenteTuci (Impr. Ippici Italiani): “Saldare i debiti nei confronti di 170 aziende del settore; pronti a presentare denuncia”
Articolo successivoCodere conferma trattative ancora in corso per rifinanziamento da 60 mln di euro