Lega ippica al Ministro De Girolamo. “Scuderie al collasso, la burocrazia ci sta portando tutti a morire”

(Jamma) Una situazione di estrema urgenza riguardo i mancati pagamenti, a tutti gli operatori, dei Premi del mese di gennaio 2013 che ancora non arrivano alle scuderie, e pensare che avremmo già dovuto ricevere il mese di marzo 2013”. Così si apre la lettera indirizzata dal Comitato ippico Emilia Romagna al Ministro dell’Agricoltura De Girolamo, ai Sottosegretari e al dottor Vaccari.

“Sono ancora in sospeso – continua – i pagamenti di 4 mesi del 2012 , ancora arenati e in attesa di chissà quale decreto che possa sbloccare fondi per l’ippica (per ora solo a parole).
L’unica soluzione, ci permettiamo di proporre questo sentito suggerimento, è la restituzione alle Società di Corse della delega al pagamento dei Premi.

Senza tale condizione, crediamo sia assolutamente impossibile tenere in piedi la gestione delle scuderie, già da tempo arrivate al collasso delle proprie condizioni economiche di liquidità.
Il suicidio di ieri di una persona onesta e stimata del nostro settore, ci ha letteralmente feriti e lasciati pieni di rancore verso una burocrazia che ci sta portando tutti a morire.

Per cui chiediamo ai Sig.ri Illustri Ministri e burocrati: cosa state ancora aspettando???
L’intervento verso questa richiesta è estremamente urgente.

L’ippica italiana non può più attendere… sono anni che lo facciamo inutilmente.

Adesso stiamo parlando anche di morte di una persona, non solo di un settore produttivo”.

 

 

Il Comitati lega ippica italiana, informa inoltre,  che prosegue il programma di incontri volto a spiegare ogni dettaglio del Progetto presentato in Parlamento dove, nei prossimi giorni, inizierà l’iter legislativo.

Ieri a Torino erano presenti circa 50 persone tra cui alcune importanti scuderie “storiche” e driver di respiro internazionale.

In particolare, vista la presenza di molti allenatori e guidatori, si è approfondita la questione della distribuzione delle risorse al settore ed in particolare il Comitato Lega Ippica Italiana ha voluto confermare il proprio impegno nel proseguire il sostegno alla “Cassa Assistenza Previdenziale” seguendo le modalità già codificate, anche se non completamente attuate, da Assi, in collaborazione con i Ministeri competenti e nell’ottica di una emersione del lavoro nero. L’argomento è assai complesso e presto sarà costituito uno specifico tavolo tecnico di lavoro dedicato anche ad un inquadramento adeguato di uno strumento importante quale il “Fondo Artieri”.

Su precisa domanda di un operatore torinese ci si è detti tutti quanti favorevoli ad una auspicabile valorizzazione e commercializzazione delle immagini del nostro spettacolo ippico, che permetterebbero una distribuzione di risorse ai due attori principali ovvero il Cavallo ed il Driver.

Un rilancio promozionale dell’ippica potrebbe altresì portare a svariate opportunità di utilizzo proficuo della propria immagine, a sponsorizzazioni e allo sviluppo di un merchandising come avviene in ogni sport.

Sarà altrettanto importante ridare smalto al ruolo del Proprietario, troppe volte svilito e trascurato da una gestione che badava più ad una distribuzione sterile delle risorse disponibili piuttosto che ad investire su nuove potenziali fonti di reddito e sulla soddisfazione del Proprietario o del Gentleman.

Per approfondire ulteriormente queste tematiche sono previsti, nei prossimi giorni della settimana, incontri specifici con autorevoli rappresentanti del settore, al fine di condividere il Progetto e di personalizzarlo sulla base delle iniziative da tutti noi auspicate.

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