Laura Boldrini incontra gli organizzatori della campagna “Mettiamoci in gioco”: “L’Italia ha bisogno di una legge sul gioco d’azzardo”

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(Jamma) Una slot machine ogni 150 abitanti, in un Paese in cui il gioco d’azzardo assorbe il 12 per cento della spesa delle famiglie. L’Italia di oggi è prima in Europa e terza al mondo nel settore. I ricavi per lo Stato sono di 8 miliardi, di poco superiori ai costi diretti e indirettiprovocati da una patologia a diffusione crescente. Pesante è l’infiltrazione della criminalità organizzata, che fattura 10 miliardi di euro. Le cifre di questo fenomeno sempre più allarmante sono state al centro dell’incontro tra la Presidente della Camera, Laura Boldrini, e i promotori della campagna “Mettiamoci in gioco”, che dal giugno 2012 vede impegnati contro il gioco d’azzardo oltre venti associazioni e sindacati. Positivo il giudizio espresso sull’approvazione della delega fiscale in materia, “ma ci auguriamo – ha detto don Armando Zappolini, portavoce della campagna – che sia la rondine che annuncia la primavera di un compiuto intervento legislativo”.
“Voi state dimostrando di voler bene al Paese” ha detto ai promotori dell’iniziativa la Presidente Boldrini, sollecitando le istituzioni ad intervenire. “Con la crisi – ha proseguito la Presidente – i volumi del gioco d’azzardo hanno avuto una crescita esplosiva. Questo fenomeno incide sui redditi delle famiglie, produce nuova povertà, richiede ulteriori spese pubbliche per le cure. Credo anch ’io come voi che ci sia bisogno di una legge in materia. Nei primi mesi della legislatura sono state depositate alla Camera venti proposte, che spero vengano presto portate in discussione”.

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