“Oggi (1 maggio, ndr) si è svolto un Consiglio dei ministri dedicato al lavoro che taglia il cuneo, il costo del lavoro e aumenta i salari. Questo è un primo obiettivo e molto di più sarà fatto nei prossimi anni, basta impegnarsi. Questa Italia è un luogo nel quale può prevalere l’ottimismo perché è una nazione fatta di tanti uomini e donne che quotidianamente si impegnano e meritano che la politica sia al loro fianco”. Lo ha detto – riporta Agenparl – il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida (nella foto), intervenendo ai microfoni di Rai Sport in occasione del Gran Premio di Ippica di Agnano.
“Anche per questo oggi – ha aggiunto il ministro – ho scelto di essere presente qui ad Agnano. L’ippica è passione, è spettacolo, lavoro e solidarietà. Penso che questa giornata sia stata una sintesi di tutto questo, per un mondo che non può vivere di ricordi, ma va rilanciato, va messo in condizione di competere con ciò che si organizza in altre nazioni, che spesso hanno meno qualità in termini di allevatori, di proprietari di cavalli e che invece vedono questo sport avere un’economia florida. Noi dobbiamo puntare a quell’obiettivo”.
“Dobbiamo guardare al futuro per rilanciare un’attività che prima coinvolgeva migliaia di persone, non solo appassionati. Guardiamo con interesse al modello francese della corsa “Gran Prix d’Amerique”, e sono convinto che l’Italia possa raggiungere in Europa simili livelli di coinvolgimento e pubblico. Gli allevatori, i driver e tutti gli operatori del comparto dimostrano che il nostro settore è tra i più prestigiosi e può tornare ad essere competitivo”, ha evidenziato Lollobrigida.
In conclusione – secondo quanto si legge su Agenzia Nova – il ministro ha spiegato: “Oggi abbiamo deciso di dedicare questa prima corsa a Luana d’Orazio, una giovanissima donna e madre morta sul lavoro, e di donare una borsa di studio, ritirata dalla mamma Emma D’Orazio, a suo figlio, grazie all’impegno degli allevatori e alla loro solidarietà. Luana deve aiutarci a ricordare quello che non deve accadere. La sicurezza sul lavoro e lavoro garantito per tutti deve essere un obiettivo condiviso”.